Tragedia nella capitale dove un pensionato di 82 anni, è stato trovato in una pozza di sangue nella mattinata di ieri nella sua abitazione di Colleverde. A dare l'allarme è stata la badante che, dopo aver citofonato a lungo, allarmata, ha chiesto al portiere di aprirgli l'appartamento. A quel punto la drammatica scoperta, quando nel frattempo li aveva raggiunti anche la figlia dell'uomo.

L'anziano sarebbe stato ucciso con sette coltellate all'addome. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Tivoli, che hanno interrogato la badante per diverse ore. La Scientifica, prima di rimuovere il corpo sul quale sarà eseguita l'autopsia, ha ovviamente analizzato la scena dell'omicidio ma all'appello, manca ancora l'arma del delitto, presumibilmente un coltello.

Sono stati ascoltati diversi vicini, il portiere e gli investigatori stanno tentando di capire cosa sia accaduto. Un testimone avrebbe riferito di aver sentito una violenta lite tra l'uomo e una seconda persona ancora da identificare. Acquisite anche diverse telecamere di video sorveglianza della zona. La donna che si prendeva cura dell'anziano agricoltore ha riferito di essere uscita per fare degli acquisti e, al suo ritorno, l'omicidio si era già consumato. Al momento nei confronti della 46enne non è stata formulata nessuna accusa, ma deve rimanere a disposizione dell'autorità giudiziaria.