Bloccata sul nascere la creazione di una maxi discarica di rifiuti tra via Pozzaga e via del Lago, zona già nota per i tanti sopralluoghi degli ambientalisti. La Polizia locale di Cassino sequestra un'area di 7.500 metri quadrati. Indagini in corso su titoli edilizi per recenti ristrutturazioni. Gli agenti della Polizia municipale coordinati dal dottor Pasquale Pugliese, impegnati su più fronti per eliminare sacche di irregolarità in città, questa volta si sono concentrati sugli illeciti ambientali, tema molto sentito dal comandante. Giunti sul posto gli agenti si sono trovati davanti a una vasta area sommersa da rifiuti abbandonati, tra cui calcinacci, scarti di lavorazione edile, pezzi di sanitari, copertoni di autovetture, lastre di amianto e rifiuti solidi urbani.

«Buona parte dei rifiuti risulta data alle fiamme in un recente incendio» spiegano gli agenti. Evidente la volontà dei responsabili di "eliminare le tracce". A seguito della intensa attività investigativa della Polizia locale sono stati rintracciati i proprietari dell'area e invitati a raggiungere il Comando di piazza De Gasperi per la notifica del sequestro penale dell'area e per le attività susseguenti relative alla rimozione dei rifiuti e bonifica, previa l'autorizzazione della magistratura. Dettagliata l'informativa di reato e il verbale di sequestro trasmesso ieri alla Procura della Repubblica di Cassino.

Nelle mani della polizia Municipale ora degli elementi importanti per risalire agli autori del gesto. Partendo proprio dai resti dell'incendio, gli uomini del dottor Pugliese stanno tracciando una linea ben precisa: quella che porta alle recenti ristrutturazioni di appartamenti in città e nell'hinterland. Ecco che dettaglio dopo dettaglio si potrà arrivare a individuare e a denunciare i responsabili. Per questo, tra le altre cose, al vaglio del comandante restano anche i recenti titoli edilizi per la manutenzione degli immobili.
Dopo l'operazione (ricordiamo che allo spegnimento del rogo presero parte Ansmi e vigili del fuoco) intervengono i volontari: «Bene ha fatto la Polizia locale di Cassino a sequestrare l'area in quanto, nonostante i divieti di pascolo, è sovente frequentata da greggi di pecore arrecando una potenziale minaccia sanitaria alla popolazione. Esprimo complimenti al comandante la Polizia locale di Cassino, il dottor Pugliese».