Un senso unico che ha sempre sollevato polemiche, quello in via S. Angelo che "appare" e "scompare" a seconda delle amministrazioni e delle necessità. Da diverse settimane ormai sull'arteria che collega il centro della città al Campus universitario e ai principali istituti superiori di Cassino è stato disposto il senso unico. Una scelta dovuta ai lavori per la realizzazione della pista ciclabile che dalla stazione ferroviaria porterà proprio fino al Campus.

Considerati gli spazi della strada in questione, sembra ovvio che la strada resterà a senso unico. La segnaletica è stata posizionata, i vigili urbani si fermano spesso lungo la strada per controlli e posti di blocco, ma gli automobilisti continuano imperterriti a non rispettare le regole. Si è sollevata forte una protesta da parte dei residenti che si sono ritrovati con le auto fin dentro gli ingressi delle abitazioni. «Alcune mattine fa - ha spiegato una residente - una vettura che percorreva la strada a gran velocità nel senso vietato per poco non investiva mia zia che stava uscendo dal cancello di casa sua. Ci siamo spaventati molto, l'automobilista si è allontanato senza fermarsi a chiedere come stava. Ma questi episodi sono continui».

Un altro aspetto ripetutamente portato all'attenzione anche dell'amministrazione sono i disagi causati alle attività commerciali che si trovano nella zona, che stanno perdendo clienti per via di questa situazione legata alla viabilità. «Abbiamo fatto segnalazioni ai vigili che, devo ammettere, si vedono spesso su questa strada, mai problemi continuano ad esserci - ha evidenziato ancora la residente - E quando sarà regolarmente attiva e conclusa la pista ciclabile credo che potrebbero registrarsi ancora più criticità».

Ad interessarsi della questione anche il consigliere comunale di opposizione Franco Evangelista che ha scritto una missiva al sindaco per evidenziare le difficoltà dei residenti e dei commercianti della zona, sollecitando un intervento immediato dell'amministrazione. L'invito di Evangelista è diretto anche ai primi cittadini della Valle dei Santi affinché si facciano portavoce dei disagi vissuti da chi, quotidianamente, si muove sull'importante arteria di collegamento.