Il vicesindaco Silvia Baldesarra, 37 anni, ingegnere gestionale e manager di una azienda romana, è tra le più giovani amministratrici della provincia di Frosinone. Il sindaco Donato Bellisario le ha affidato le deleghe assessorili al bilancio e finanze, tributi, patrimonio e personale. Ha in serbo tanti progetti per la crescita del paese e intende realizzarli con la determinazione propria delle donne. L'abbiamo intervistata.

Gli studi, il lavoro all'estero, per poi tornare a Pescosolido. Perché questa scelta?
«Sono rientrata a casa dopo essere cresciuta molto dal punto di vista personale e professionale. Ho avuto modo di confrontarmi con persone e culture diverse che mi hanno fatto apprezzare ancora di più il mio paese d'origine e capire che ha tante potenzialità nascoste».

E poi è arrivato l'impegno in politica.
«Sì, proprio così. Quando il sindaco Bellisario mi ha proposto di entrare a far parte della sua squadra, nella quale mi sono sentita da subito parte integrante e con la quale condivido valori ed obiettivi, ho risposto di sì. Oggi come allora penso che il lungo cammino delle donne verso la piena parità politica sia ancora lungo, ma ognuna di noi può dare il proprio contributo mettendosi in gioco, dimostrando che con l'esempio e con i fatti si può modificare la mentalità sessista in politica. Certo non è facile, molto spesso ci scontriamo con realtà difficili, ma che possiamo scardinare con la nostra caparbietà così come han no fatto le donne coraggiose del passato».

Un'eredità importante, non facile da calare in un piccolo paese come il suo...
«Parlo di figure che sono riuscite a consegnarci un Paese dove i diritti delle donne sono stati conquistati sul campo, ma tanto altro bisogna ancora fare. Credo in un futuro migliore e penso che per realizzarlo bisogna lavorare sulle nuove generazioni e insegnare loro il rispetto reciproco, le pari opportunità come una realtà e non più come una meta da raggiungere».

Qual è il suo impegno su questo fronte a Pescosolido?
«Lavoriamo affinché si realizzi un cambio vero di atteggiamento nei confronti delle donne, che devono essere viste per quello che sono realmente: portatrici di competenze e capacità. A Pescosolido, con questa amministrazione, le donne ricoprono un ruolo cruciale. Per la prima volta siamo ben tre amministratrici: insieme a me, Rossella Lucci e Valeria Guglietti. Non vorrei più sentire parlare di quote rosa, significherebbe aver raggiunto un equilibrio paritario. Resta indispensabile studiare ed essere tutti pronti ad un nuovo mondo meritocratico, dove chi è più bravo coglie le opportunità e raggiunge gli obiettivi senza distinzioni di sesso».

Che cosa farà per centrare questi obiettivi?
«Abbiamo partecipato alla campagna della Regione Lazio "Cento donne"nel 2020 e nel 2021 per sensibilizzare tutti sul tema della violenza contro le donne e dedicato una panchina rossa alle vittime di violenza. Siamo vicine a progetti rivolti alle pazienti in chemioterapia e sono tante le iniziative in programma sostenute da questa amministrazione all'insegna del rispetto, dell'inclusione di genere e sociale».