Caldaia da sostituire: resta ancora chiusa la scuola dell'infanzia "Vincenzo Fraschetti" e le sue tre sezioni permangono dislocate in altri due plessi scolastici. Con una nuova ordinanza il sindaco Marco Galli ha prorogato la chiusura fino al 19 aprile prossimo. La caldaia a servizio dell'impianto di riscaldamento è stata ordinata, ma non è ancora disponibile, per cui non si è potuto procedere con la sostituzione e la conseguente riapertura dell'edificio scolastico periferico. I problemi registrati all'impianto di riscaldamento avevano determinato la chiusura della scuola e, dopo le verifiche, considerata la tipologia di intervento necessaria per ripristinare il corretto funzionamento dell'impianto, è stato deciso il trasferimento delle tre sezioni in altre sedi.

In particolare, i 19 bambini e le 2 insegnanti della sezione A erano stati spostati nel plesso di Colle Tassetano, le sezioni B e C invece, per un totale di 45 bambini e 7 insegnanti, presso quello delle Fornaci.
Tale riorganizzazione proseguirà immutata fino al 19 aprile e comunque fino a quando non verrà sostituita la caldaia e riattivato l'impianto di riscaldamento a servizio della "Fraschetti". Una situazione di emergenza imprevedibile che si è presentata e che è stata gestita inizialmente con la chiusura e poi con il trasferimento degli alunni, soluzione necessaria per garantire continuità all'attività didattica.

L'importanza del servizio scolastico è fondamentale sia come supporto alle famiglie che in termini educativi per i bambini che, soprattutto oggi, vivono la necessità di condividere momenti di crescita coni loro coetanei.
Ovviamente la sicurezza è prioritaria per cui, dopo aver riscontrato il mal funzionamento dell'impianto di riscaldamento, la scuola è stata chiusa e, in considerazione del protrarsi dei tempi di risoluzione del problema, è stato disposto il trasferimento delle tre sezioni. La speranza è che la caldaia venga consegnata quanto prima e gli alunni possano far rientro nella loro sede scolastica. Inevitabilmente qualche disagio si sarà generato per la riorganizzazione del servizio, per cui l'auspicio è che la situazione torni quanto prima alla normalità.