Più negativizzati che nuovi contagi, stabile il numero dei pazienti Covid ricoverati in ospedale. E nessun decesso. Si è chiusa ieri la settimana numero centonove dall'inizio della pandemia in provincia di Frosinone: dal primo caso del due marzo 2020 sono trascorsi 763 giorni.

Parla la manager Asl
In quale tipo di fase siamo di una pandemia che va avanti da oltre due anni? Spiega Pierpaola D'Alessandro, direttore generale dell'Azienda Sanitaria Locale: «Lo stato di emergenza è finito.
Evidente dunque che la malattia adesso riguarda soprattutto i soggetti più fragili e i non vaccinati: nel senso che purtroppo sono queste persone ad occupare le terapie intensive e in alcuni casi a perdere la vita».
Aggiunge: «Però è altresì evidente che il virus è circolante e spesso causa contagio asintomatico anche senza che le persone si ammalino. Siamo senza dubbio protetti dai vaccini come comunità. Inoltre credo sia chiaro a tutti come, grazie alla tempestiva e capillare campagna di vaccinazione, in questa fase il virus contagia moltissimo ma non "attecchisce". La popolazione ha raggiunto la sua libertà, siamo in una fase di convivenza col virus, anche se ancora per un po' questa convivenza non sarà del tutto "pacifica"».

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