«Abbiamo ancora due reparti di Malattie infettive, 26 posti letto e Medicina Covid, completamente pieni, abbiamo somministrato 360 farmaci antivirali sul territorio che agiscono sul paziente già infetto nei primi cinque giorni dalla comparsa dei sintomi, operiamo a pieno regime perché il virus circola ancora con grande consistenza tra noi».
Lo dice Katia Casinelli, direttore di Malattie infettive all'ospedale Spaziani di Frosinone. Dice la dottoressa: «Omicron 2 è più diffusiva rispetto alla variante precedente, presenta sì una minore gravità ma è molto pericolosa per le persone con gravi malattie pregresse che vanno protette più degli altri. La vaccinazione è fondamentale, ma lo sono anche i nostri comportamenti, è questo il messaggio forte che mi sento di lanciare a tutti. Occorre evitare la trasmissione del virus e la replica perché questo favorisce nuove varianti.
Il distanziamento sembra ormai un concetto superato, completamente dimenticato. Anche i messaggi del ministro Speranza passano inosservati perché c'è la convinzione generalizzata che la pandemia sia ormai alle spalle, ma non è affatto così. Come professionisti - conclude Casinelli - consigliamo cautela ed il rispetto dei presidi fondamentali quali uso delle mascherine lì dove non c'è possibilità di distanziamento, lavaggio accurato delle mani e osservare tutte le norme necessarie».