Come tutti i giorni, ormai da diversi anni, si trovava a Colleferro, nel deposito della ditta di autotrasporti Pigliacelli, dove lavorava come guardia giurata. Ma quello di ieri è stato il suo ultimo giorno di servizio: è stato stroncato da un malore. Inutile la corsa in ospedale, Emiliano Scarano, 42 anni, di Veroli, non ce l'ha fatta. La tragedia è avvenuta ieri mattina. L'uomo si è sentito male davanti ad alcuni colleghi della stessa ditta. Dipendenti che hanno subito contattato il 118. La notizia della morte del verolano si è diffusa nella tarda mattinata in città, destando tanto dolore e incredulità. Lascia la moglie e un figlio piccolo.

La ricostruzione
Mancavano poche ore alla fine del turno di lavoro ma a casa, nella zona di Sant'Anna, Emiliano Scarano non ha mai fatto ritorno. È stato colto da malore mentre lavorava. Un lavoro che amava. Aveva preso il porto d'armi e si occupava della sicurezza della ditta Pigliacelli di Veroli. Stando a una prima ricostruzione, il quarantaduenne stava parlando con alcuni dipendenti quando ha accusato il malore. Gli autisti hanno subito capito che la situazione era seria e hanno chiamato i soccorsi. Sul posto è arrivato prontamente il personale medico che dopo le prime cure sul posto hanno trasportato Scarano con un'ambulanza all'ospedale di Colleferro. Purtroppo però, per il verolano non c'è stato nulla da fare.

Il ricordo
Numerosi i messaggi di cordoglio e vicinanza alla moglie, al figlio, ai familiari. Come accade in simili circostanze, tanti anche i messaggi sui social. La bacheca Facebook del quarantaduenne ora dopo ora si è riempita di post. Tutti ricordano Scarano come una persona perbene, cordiale e gentile con tutti. È stato tra i primi volontari della protezione civile di Frosinone.
Lo ricorda con grande affetto anche Ezio Pigliacelli, della ditta dove lavorava da vent'anni. "Era una persona di famiglia. Un bravissimo ragazzo, preciso, puntuale, professionale. Ha iniziato a lavorare con noi come meccanico, poi ha preso il porto d'armi e gli abbiamo affidato la sicurezza. Ci stringiamo al dolore dei familiari e rivolgiamo loro le nostre condoglianze. Condoglianze al fratello, anche lui un nostro dipendente». La salma è a disposizione dell'autorità giudiziaria. Si attende il nulla osta per il funerale.