La piaga degli infortuni sul lavoro non accenna diminuire. Anzi, con il superamento della fase emergenziale per la pandemia, quest'anno (con dati aggiornati al 28 febbraio) si registra una crescita rispetto ai valori del 2021. E Frosinone non fa eccezione, trovandosi nei primissimi posti della classifica nazionale con tre vittime in soli due mesi.
E pensare che, in tutto il 2021, erano stati 9.
«Insicurezza sul lavoro»
A lanciare l'allarme è l'osservato rio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering di Mestre. «Dopo appena due mesi il 2022 riporta già un tragico bollettino per le morti sul lavoro Mauro Rossato, presidente dell'osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering introduce così l'ultima indagine. Sono infatti 114 le vittime. Si tratta di 10 decessi in più rispetto a febbraio 2021, in una situazione in cui la pandemia da Covid-19 influisce sempre meno sugli infortuni sul lavoro. Contemporaneamente crescono drammaticamente anche le denunce totali di infortunio (+47,6%). È questa la prima istantanea che rappresenta l'insicurezza sul lavoro in Italia. Una proiezione sconfortante che non basta però a riprodurre correttamente l'emergenza.
Perché è l'indice di incidenza della mortalità cioè il rapporto degli infortuni mortali rispetto alla popolazione lavorativa a descrivere esattamente e obiettivamente l'emergenza».
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