Abuso d'ufficio, cinque persone rinviate a giudizio, tra cui l'ex sindaco e attuale consigliere di opposizione Angelo Veronesi. Insieme al primo cittadino dovranno comparire in aula l'11 ottobre, i tecnici Augusto Fratarcangeli responsabile del servizio dei lavori pubblici dal 1° dicembre 2016, Guido Ferrazzoli responsabile del servizio lavori pubblici fino all'agosto 2016 e Paolo Ottaviani responsabile del servizio manutentivo e per il solo periodo dal 1 ottobre 2016 al 30 novembre dello stesso anno, responsabile dei lavori pubblici, e Marco Coratti nella qualità di legale rappresentante dell'Ati Olimpia Cogesi.

Prosciolti, invece, il responsabile dell'ufficio amministrativo produttività Paolo Nozori e l'ex vicesindaco Sandro Visca e gli ex assessori Francesco Patrizi e Luana Pellegrini. Per l'ex assessore Lorella Biordi era stata accolta l'eccezione di nullità dell'avviso di conclusione delle indagini, per cui dovrà ricevere un nuovo avviso e, per ora, è uscita dal procedimento. Ieri l'udienza nel tribunale di Frosinone.

Il gup ha, dunque, scisso le posizioni dei politici, tranne quella dell'ex primo cittadino Angelo Veronesi, e ha ritenuto necessario il dibattimento nei confronti di chi si è occupato degli atti di gestione. Le motivazioni verranno depositate nei prossimi giorni. Per gli imputati erano presenti ieri soltanto Nozori e Pellegrini. Nel procedimento si è costituito parte civile il comitato Free Montecon l'avvocato Federica Nardoni, mentre, stranamente, non si è costituito il Comune con la nuova amministrazione.

Sotto la lente i lavori che l'Ati avrebbe fatto sull'impianto e che - secondo l'ipotesi accusatoria - il Comune avrebbe scomputato. E ciò perché l'originario bando aveva previsto i costi a carico della ditta, che poi, per morosità, è stata sollevata dalla concessione dal Comune in favore della seconda classificata. La procura aveva chiesto anche di sequestrare gli abbonamenti degli utenti della piscina per la corrente stagione.

L'obiettivo la verifica della durata dell'affidamento temporaneo della struttura, in attesa della nuova gara. Sul punto, infatti, si era espressa l'Autorità anticorruzione che aveva chiesto al Comune di risolvere la concessione affidata con l'interpello. Al che l'ente aveva risolto il rapporto per poi procedere con un affidamento ponte in attesa della nuova gara. E questo è appunto uno degli aspetti sui quali si sono concentrate le indagini.

Nel collegio difensivo ci sono gli avvocati Sandro De Gasperis, Marco Maietta, Mario Di Sora, Piero D'Orio, Fernando Picchi, Gianluca Befani, Ivano Nardozi, Gianluca Sestini, BrunoCastaldi e Federico Sinagra.