Abbandono selvaggio di rifiuti nel bosco comunale: il consigliere Marco Colucci bacchetta la maggioranza accusandola di essere "distratta" e di ignorare il problema. «All'ingresso del bosco di via Triventi sono abbandonati metri e metri di filo di plastica, che molto probabilmente conteneva rame - segnala il capogruppo di "Per Ceprano"- Mi sembra strano che nessun amministratore abbia notato il rifiuto alle porte del bosco. Per non parlare delle bottiglie di vetro e di altri scarti sparsi un po' ovunque. Nessuno controlla, nessuno vede nulla e lentamente il bosco si trasforma in una mini discarica dove incivili vanno a depositare abusivamente rifiuti di ogni genere».

Colucci alza il tiro: «Il fenomeno dell'abbandono selvaggio non si arresta, è vero che la pandemia ha spostato le attenzioni su altre priorità, ma purtroppo non ha arrestato gli incivili. L'ambiente comunque resta una nostra priorità e non bisogna distrarsi, bisogna individuare i responsabili dell'inquinamento che, fra l'altro, compromettono il decoro con danni incalcolabili. Bisognerebbe riattivare i percorsi di sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente promuovendo le domeniche ecologiche e organizzando iniziative anche con il coinvolgimento del volontariato destinato ai ragazzi per poter consegnare loro un ambiente pulito ed educarli al rispetto del patrimonio naturale».

Da qui il suo pressing sull'amministrazione Galli: «Ceprano vanta aree boschive attraversabili a piedi o in byke, ma ovviamente devono essere pulite, prive di cumuli di rifiuti. Invito dunque l'amministrazione a intervenire. È tempo di tornare ad attenzionare determinate questioni ambientali effettuando interventi di sensibilizzazione, senza trascurare azioni correttive per scoraggiare gli incivili».

L'abbandono dei rifiuti è un reato che, a seconda di come viene perpetrato, comporta sanzioni pecuniarie più o meno pesanti e, nei casi più gravi, anche condanne penali. Non sempre è facile risalire ai responsabili di tale scempio, ma sicuramente tanto si può fare ancora in termini di sensibilizzazione e di contrasto al fenomeno.