Il progetto si chiama "L'aria che respiriamo"ed è un'iniziativa voluta dall'amministrazione Ottaviani, tramite il settore ambiente coordinato dall'assessore Massimiliano Tagliaferri, per un'attività di informazione e sensibilizzazione della popolazione sui problemi legati all'inquinamento e alla qualità dell'aria. «Il progetto - si legge nella scheda illustrativa - ha l'obiettivo di coinvolgere in primo luogo le scuole della città nel processo di sensibilizzazione nei confronti di uno dei temi ambientali più rilevanti per la salute dei cittadini, la qualità dell'aria, facendo partecipare gli studenti e alunni alle attività di informazione e educazione.

I giovani e gli studenti, sono i protagonisti principali del progetto, insieme ad insegnanti e genitori, in una stretta alleanza fra il mondo della scuola e ciò che gli ruota intorno. In via indiretta saranno raggiunti anche gli altri cittadini, che saranno coinvolti nelle iniziative legate al progetto e nella campagna di sensibilizzazione e comunicazione. In tale contesto la scuola ha un ruolo "chiave" nella formazione e sensibilizzazione dei giovani per quanto riguarda il rapporto tra ambiente e salute, favorendo comportamenti virtuosi e trasformando gli studenti in "cittadini attivi".

Il progetto è in linea con lo scenario nazionale dell'educazione allo sviluppo sostenibile e sull'educazione ambientale nelle scuole. Il progetto di grande interesse, sia in termini di sensibilizzazione attiva sul tema della qualità dell'aria, sia per i risvolti mediatici, tutti fattori che possono favorire l'avvicinamento della popolazione al "Sistema Ambiente" del Paese, diffondendo in modo capillare, attraverso le scuole, la consapevolezza che "l'aria pulita" dipende anche da ciascuno di noi.

In questo contesto si inquadra il progetto che ha, tra i vari obiettivi, anche quello di informare i cittadini sulle azioni concrete degli organi preposti alla protezione dell'Ambiente e delle strategie in atto nel loro Paese per migliorare la qualità dell'aria».

Gli obiettivi
Cinque sono gli obiettivi da centrare: sensibilizzare e formare i giovani sui temi ambientali e, in particolare, sulle problematiche dell'inquinamento atmosferico e della qualità dell'aria e sulle modalità di monitoraggio; informare i cittadini circa l'operato dei soggetti preposti alla protezione dell'Ambiente e sulle strategie in atto per ridurre l'inquinamento atmosferico; fornire informazioni su dove trovare i dati ufficiali sulla qualità dell'aria nella propria città; stimolare nei cittadini la consapevolezza di poter avere un ruolo attivo nella salvaguardia dell'ambiente e indurre un cambio di comportamento verso soluzioni sostenibili; creare un confronto diretto tra cittadini e istituzioni, favorendo l'instaurarsi di un rapporto di fiducia.

Gli attori
Scuole, Arpa, medici e cittadini sono i pilastri del progetto. Gli istituti scolastici saranno i protagonisti principali dell'intero progetto. Le scuole interessate saranno rappresentative di tutti gli ordini scolastici ( elementari, medie e superiori). Gli insegnanti e gli studenti, quindi, saranno coinvolti attivamente e in tutte le fasi operative del progetto. Gli incontri, che si svolgeranno nelle scuole con gli studenti delle classi aderenti al progetto, saranno svolti da operatori tecnici, comunicatori ed educatori.

Saranno organizzati alcuni incontri con i responsabili Arpa, per un confronto sul funzionamento delle centraline presenti sul territorio di Frosinone, sulle modalità di lettura e interpretazione dei dati.Saranno organizzati incontri con alcune associazioni sui temi della qualità della salute in ambiente urbano. I cittadini avranno il materiale di informazione e parteciperanno a diversi incontri con gli esperti.

Gli aspetti educativi
Il risvolto educativo di questa attività risiede dunque principalmente nel ruolo attivo e nell'approccio collaborativo con cui lo studente, in qualità di cittadino, sviluppa le diverse attività previste dal progetto. Gli operatori illustrano inoltre agli studenti i siti ufficiali in cui possono trovare, per la propria città, le informazioni sulla qualità dell'aria e i dati di monitoraggio disponibili. Le campagne di formazione e educazione ambientale vengono espletate nelle scuole compatibilmente e ad integrazione delle attività curriculari e le attività si svolgono orientativamente in 5 incontri, condotti dagli operatori e dagli educatori, in collaborazione con i docenti, secondo il seguente schema.

Saranno invitati operatori provenienti da altre realtà per un maggiore scambio di esperienze. Il processo creativo si basa su tre aspetti fondamenti. Sapere: perché attraverso gli incontri e la distribuzione di materiale informativo/formativo vengono fornite le basi della conoscenza scientifica sulla tematica della qualità dell'aria. Saper fare: perché il progetto mette gli studenti in una posizione di "attori attivi", invitandoli a contribuire, alla lettura dei dati della qualità dell'aria, rilevati dalla centraline presenti sul territorio, sotto la guida di tecnici esperti e divulgare. Saper essere: perché grazie all'azione concreta la conoscenza si fa pratica e favorisce un cambiamento di prospettiva e di visione.

Il percorso educativo proposto è orientato all'arricchimento dell'offerta formativa scolastica attraverso l'accrescimento della consapevolezza e delle conoscenze degli alunni sul tema della qualità dell'aria, in particolare sull'importanza della qualità dell'aria locale e dei suoi inquinanti, veicolando la cultura ambientale, sensibilizzandoli al più ampio tema della sostenibilità ambientale. Le attività educative saranno focalizzate sui temi della città sostenibile, della qualità dell'aria e del rapporto tra ambiente e salute, delle tecniche di monitoraggio, dello sviluppo sostenibile e della mobilità sostenibile, considerando che il progetto mira ad orientare gli alunni ad un cambiamento di comportamento verso nuovi modelli anche in termini di mobilità, che possano avere, nel lungo periodo, una ricaduta positiva sulla qualità dell'aria nel loro contesto di vita.

I percorsi didattici proposti concorrono allo sviluppo di diverse competenze trasversali che sono tipiche dell'educazione allo sviluppo sostenibile. Cinque, infine gli interventi programmati: incontri nelle scuole per affrontare il tema; realizzazione di materiale informativo e manifesti; realizzazione app informativa sulla qualità dell'aria e sulle misure emergenziali previste; realizzazione di murales antismog. Verrà realizzato ella zona del sottopasso sulla via Monti Lepini, avente una dimensione di 30 metri di lunghezza e 4.5 metri di altezza. Si tratta di una area a forte inquinamento dovuto al elevato traffico veicolare. Quindi una superficie di circa 150 metri quadrati che abbatterebbe l'inquinamento di oltre 25 auto al giorno, grazie a una speciale vernice che assorbe e trasforma gli agenti inquinanti.