Un importante servizio a disposizione delle pazienti dell'ospedale Santissima Trinità: i test genetici e genomici di grande utilità per la prevenzione e il trattamento dei tumori del seno. Lo ha presentato ieri pomeriggio nell'ospedale sorano l'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato alla presenza della direttrice generale della Asl di Frosinone Pierpaola D'Alessandro, della direttrice sanitaria Simona Carli e del primario di oncologia dell'ospedale sorano Cecilia Nisticò che ha illustrato l'attività del reparto.
«Una svolta importante che ci permette di estendere il test genomico anche in questa provincia - ha sottolineato D'Amato - L'accesso al test avviene tramite la breast unit ed è fondamentale per individuare le cure più adatte alle donne cui è stato riscontrato un tumore al seno e per predire anche il rischio di recidive».
Il test prevede l'analisi di un campione tumorale asportato in sede d'intervento chirurgico. La sua valutazione permette di individuare le categorie di rischio e,per alcune donne con neoplasia in fase precoce, di evitare trattamenti chemioterapici inappropriati. I primi test sono stati effettuati ieri in occasione dell'open day "Percorso rosa"(in programma a Sora e Frosinone) con visite oncologiche e informazioni su comportamenti e stili di vita, con eventuali ecografie mammarie o mammografie.
Al termine della visita, l'assessore D'Amato ha incontrato le socie di "Iniziativa Donne", l'associazione impegnata nel progetto "Banca dei capelli" che raccoglie ciocche di capelli per farne delle parrucche da donare al reparto di oncologia del Santissima Trinità a beneficio delle donne in trattamento chemioterapico. L'associazione gestirà uno spazio all'interno del reparto.
Presenti anche il sindaco Luca Di Stefano, il primo cittadino di Arpino Renato Rea, la consigliera regionale Sara Battisti, molti medici dell'ospedale sorano e il componente della commissione regionale alla sanità Loreto Marcelli. «Con l'arrivo della Pet-Tac - ha detto quest'ultimo - il polo oncologico dell'ospedale di Sora si arricchisce di nuovi servizi, per offrire ai pazienti esami diagnostici precisi ed accurati, riducendo di fatto il pendolarismo sanitario».
«Ci sono luoghi che restituiscono alle donne l'affetto che meritano in un momento di grande sconforto, perché ci sono donne che nella loro vita incontrano il cancro - ha detto la Battisti - Per loro all'ospedale di Sora è stato realizzato un reparto di "oncologia rosa", dove vengono prese in carico e ricevono cura e assistenza dall'inizio alla fine della malattia».