Una serata di festa che si trasforma in un incubo.
Un momento di allegria che si fa buio. La voglia di trovarsi altrove per gridare forte che non doveva accadere. Dall'allegria alla violenza sessuale, subita da più ragazzi, è un passo. Ed è quanto ha denunciato una donna di 20 anni. Aperta subito un'indagine per far luce sull'accaduto. E chiarire tutti i punti nel racconto che, a fatica, la vittima ha fatto per smascherare i suoi aggressori. Ieri, i carabinieri sono andati sul luogo dove si sarebbe consumata la violenza di gruppo, un appartamento nella zona del campo sportivo di Ceccano.

L'appartamento è stato posto sotto sequestro e i carabinieri del Ris, il reparto d'investigazioni scientifiche insieme ai colleghi dell'Arma di Frosinone, indossate le tute, hanno compiuto tutta una serie di accertamenti finalizzati a repertare elementi utili alle indagini. Alla ricerca soprattutto di tracce biologiche per dare un nome e un volto agli aggressori della ragazza.
E dare più forza al racconto della persona offesa.
Nulla è lasciato al caso. Dal Dna potrebbero arrivare elementi tali da poter indirizzare le indagini in un verso piuttosto che in un altro.

Gli accertamenti proseguiranno nei prossimi giorni.
Inutile dire che la presenza degli uomini dell'Arma non è passata inosservata e a Ceccano si è subito sparsa la notizia. E con essa tanti interrogativi da parte di chi cercava di ricostruire l'accaduto. Lei, originaria di Alatri, vent'anni, punta l'indice su tre coetanei di Ceccano.
Appartenenti a famiglie della Ceccano bene che ora si trovano a doversi difendere dalla pesante accusa di stupro di gruppo.

Accuse vere o false? Questo lo stabiliranno gli investigatori nel proseguo dell'attività che è appena iniziata. Nel massimo riserbo che vige sulla denuncia, gli uomini dell'Arma stanno facendo tutti gli accertamenti che la delicatezza del caso richiede. Per prima cosa, sul racconto della ragazza per stabilirne l'attendibilità e la credibilità, poi sulla base degli elementi e delle tracce biologiche, eventualmente trovati all'interno dell'appartamento e sui vestiti.
Occorre valutare anche le versioni che daranno i tre ragazzi per ricostruire i loro movimenti e contestare le accuse che vengono loro mosse dalla ragazza.