Ieri all'alba, all'età di 77 anni, è volata in cielo Severina Picchi. La donna era molto conosciuta e apprezzata a Ferentino, la sua città, dove ha svolto la professione di infermiera per quarant'anni nel locale civico ospedale chiuso negli anni Novanta. Un altro pezzo importante della storia sanitaria ferentinate è scomparso.
Per tutti Severina era "l'infermiera", come è evidenziato anche nei necrologi affissi in città. Ha interpretato la sua professione come una missione accanto ai pazienti e ai malati quotidianamente e tutti la ricordano anche per le sue grandi doti umane. È deceduta ieri notte nella sua abitazione in via Forma Coperta, attorniata dall'affetto dei suoi cari, dopo una grave malattia.
Questa mattina, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore, proprio di fronte alla sua seconda "casa", quello che era il civico ospedale di zona (oggi Casa della salute), si svolgeranno le esequie della signora Severina Picchi (in Savelloni) che lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia, la quale in occasione della cerimonia dell'estremo saluto invita: non fiori ma opere di bene.