Chiede che venga fatta massima chiarezza sulla morte del suo compagno. Vuole capire le esatte cause del decesso di Cesare Appetecchia, cinquantotto anni, residente a Giuliano di Roma. Chiarire se la morte sia dovuta a cause naturali o alla negligenza di qualcuno.
L'imprenditore, molto conosciuto e stimato, è deceduto ieri all'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone, dove era ricoverato dal 6 marzo scorso, a seguito di un incidente stradale. La compagna si è affidata agli avvocati Alessandro Petricca, Christian Alviani e Danilo Dipani, presentando una denuncia-querela ai carabinieri di Giuliano di Roma per chiedere alle autorità competenti il sequestro delle cartelle cliniche e di svolgere le indagini del caso per far luce su quanto accaduto.
La ricostruzione
Il cinquantottenne è stato accompagnato con un'ambulanza al pronto soccorso dello "Spaziani" il 6 marzo scorso, a seguito di un incidente stradale con la sua auto. L'uomo aveva riportato la frattura della settima vertebra cervicale. Pertanto il 14 marzo è stato sottoposto a un intervento di neurochirurgia eseguito nella struttura ospedaliera del capoluogo. Un intervento che, sostiene la compagna, sarebbe dovuto durare dalle tre alle sei ore, come le avevano riferito i medici, e che è durato invece oltre sedici ore. Ieri, dopo l'ora di pranzo, la notizia della morte dell'imprenditore. La compagna vuole fare chiarezza e così ha presentato denuncia. Appetecchia, originario di Ceccano, era molto conosciuto. Lavorava nel settore dell'edilizia. Da qualche tempo si era trasferito con la compagna a Giuliano di Roma. Una persona cordiale con tutti, dal cuore grande, sempre sorridente.
La notizia della morte del cinquantottenne ha destato tanto dolore e incredulità. Si attendono ora tutti gli accertamenti del caso per chiarire se la morte sia dovuta a cause naturali o alla negligenza di qualcuno.
Con la denuncia presentata ai carabinieri, la donna chiede, dunque, alle autorità competenti di svolgere tutti gli accertamenti del caso.