Avrebbe chiesto soldi a un pensionato, sull'uscio della sua abitazione. Ma quando l'uomo avrebbe cercato di buttarlo fuori, avrebbe reagito spintonandolo. Per poi fuggire. Sarebbe stata la denuncia dell'anziano, un ottantenne di Aquino, a mettere in moto i carabinieri della stazione di Aquino, della Compagnia di Pontecorvo. I dettagli offerti dalla vittima, incrociati con le immagini del sistema di videosorveglianza hanno portato i carabinieri a concentrarsi su B.L., 37 anni di Aquino, finito in carcere dopo l'esecuzione del provvedimento di custodia cautelare. L'accusa mossa a suo carico è quella di tentata rapina e lesioni personali. Tre i giorni di prognosi per la vittima.

La ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il trentasettenne nello scorso mese di dicembre avrebbe bussato a casa dell'anziano, chiedendo dei soldi. Poi la reazione violenta davanti al diniego della vittima. Ma oltre alla dettagliata denuncia e all'incrocio con i dati offerti dal sistema di videosorveglianza a indicare la presenza in quell'appartamento dell'indagato sarebbe stata anche l'analisi del traffico telefonico. Un ulteriore tassello, a conferma di quanto riferito dalla persona anziana ai militari.

Il trentasettenne assistito dall'avvocato Ernesto Cassone è stato sottoposto a udienza di convalida, durante la quale ha raccontato la sua versione dei fatti.
Secondo quanto riferito dall'uomo, non ci sarebbe stato alcun tentativo di rapina. Lui avrebbe bussato a casa del pensionato dopo aver saputo di una presunta avance alla fidanzata, donna delle pulizie nel palazzo della vittima. Ma senza sapere che età avesse l'uomo in questione. Quando si è trovato davanti l'ottantenne, avrebbe desistito da qualsiasi proposito di vendetta, allontanandosi. Dunque nessuna rapina e nessuna violenza. Versioni diametralmente opposte. Il giudice avrà modo di valutare ogni elemento.