Nella giornata in cui si commemorano le vittime del Covid sono altri quattro i decessi in provincia di Frosinone. E il totale raggiunge quota 798. Anche ieri si è confermata la crescita del numero dei positivi con 795, il che porta l'incidenza settimanale a 1.096 (in Italia è a 725, in crescita da 510), mentre il tasso di positività è al 23,57%. Per la prima volta dall'8 febbraio i tamponi processati sono più di cinquemila.
La giornata
Dei 795 nuovi contagiati 81 sono a Cassino e a Frosinone, 54 ad Alatri, 46 a Ferentino, 40 a Veroli,37 a Sora, 35 a Ceccano, 28 ad Anagni, 22 a Monte San Giovanni Campano, 20 a Isola del Liri, 18 a Roccasecca, 15 a Piedimonte San Germano e Supino, 13 a Ceprano, Esperia, Pontecorvo e San Giovanni Incarico, 12 a Paliano, 10 ad Arpino, Casalvieri, Ripi e Sant'Elia Fiumerapido, 9 ad Aquino, Arce, Broccostella, Castro dei Volsci, Fiuggi e Morolo,8 a Giuliano di Roma,7 ad Atina,Castrocielo, Torrice e Vallecorsa, 6 a Cervaro, Fontechiari, Strangolagalli e Vico nel Lazio, 5 ad Alvito, Boville Ernica, Patrica, Serrone e Trivigliano, 4 a San Vittore del Lazio, 3 a Castelliri, Colfelice, Falvaterra, Pescosolido, Pignataro Interamna e Villa Santa Lucia, 2 ad Ausonia, Fontana Liri, Guarcino, Picinisco, Pofi, Rocca d'Arce, San Donato Val di Comino, Sant'Apollinare e Santopadre, 1 ad Arnara, Campoli Appennino, Coreno Ausonio, Filettino, Gallinaro, Posta Fibreno, Sant'Andrea del Garigliano, Settefrati, Sgurgola, Terelle, Trevi nel Lazio, Vallemaio, Vicalvi, Villa Latina e Villa Santo Stefano.
I decessi
Ieri sono stati comunicati i decessi di un uomo di 61 anni di San Donato Val di Comino, di una donna di 86 anni di Sora, di un uomo di 85 anni di Arpino e di una donna di 66 di Anagni, tutti con pregresse patologie. Il totale, come aggiornata ieri dall'Asl in occasione della giornata in memoria di tutte le vittime del Covid, è di 798.
Gli indicatori
Vola l'incidenza che raggiunge i 1.096,65, secondo giorno oltre i mille,e undicesimo di fila in rialzo dal 457,44 del 7 marzo. Siamo tornati ai livelli di un mese fa (1.129,14 il 7 febbraio). Sempre elevato il tasso di positività che tocca il 23,57% in una settimana che sta viaggiando al 23,41%. Ieri sono stati processati 5.231 tamponi. Non erano così tanti dall'8 febbraio (7.715).
I ricoverati e i guariti
Scendono ancora i ricoverati, ora 54 con un solo posto occupato in terapia intensiva. Si tratta del valore più basso dell'anno, inferiore solo ai 31 del 19 dicembre. Segnalati anche 458 negativizzati e sono 2.216 da lunedì.
Lo studio
«In Italia il 17 gennaio scorso la variante Omicron era predominante, con una prevalenza stimata al 95,8%, con una variabilità regionale tra l'83,3% e il 100%, mentre la Delta era al 4,2% del campione esaminato». Sono i risultati dell'indagine rapida condotta dall'Iss e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler. «Il campione richiesto - precisa l'Iss - è stato scelto dalle Regioni/Province autonome in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età. In totale,hanno partecipato all'indagine tutte le Regioni e complessivamente 124 laboratori regionali e il laboratorio di Sanità militare e sono stati sequenziati 2486 campioni».