Ennio Mancini ha lasciato il suo posto al vertice della società Ambiente e salute Srl. La motivazione ufficiale fa risalire la sua decisione a motivi personali, anche se da qualche tempo circolavano voci insistenti su un'incrinatura dei rapporti con la nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Luca Di Stefano. Fatto sta che Mancini, a pochi mesi dalla scadenza del suo mandato, ha deciso di andar via.
In questi anni trascorsi a capo della municipalizzata che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti e la farmacia comunale, Mancini ha più volte espresso soddisfazione per il bilancio sano della srl e ha creduto nel piano che, con l'amministrazione dell'ex sindaco Roberto De Donatis, ha trasformato la società inglobando anche la farmacia comunale di via Piemonte.
L'attuale sindaco ha sempre criticato questo passaggio sia dai banchi dell'opposizione, ma anche fuori dal palazzo comunale, organizzando e partecipando a banchetti di raccolta firme e proteste davanti alla farmacia comunale. Che i rapporti tra Mancini e Di Stefano non fossero ottimali era emerso anche dallo scambio di lettere sulla guardiania e la gestione del parco "Morganti", ancora chiuso. Il Comune aveva chiesto uno sforzo alla società Ambiente e salute Srl affinché impiegasse i suoi operatori per gestire l'area. Il tempo è passato, ma i cancelli del parco restano chiusi. E ora Mancini è andato via.
«Ringrazio per il lavoro svolto Mancini, ora c'è il revisore che svolgerà le funzioni del presidente». Poche parole quelle spese dal sindaco Di Stefano per l'addio di Mancini. Il primo cittadino, ancora in quarantena dopo essere risultato positivo al Covid, sembra non avere fretta di individuare un nuovo presidente della società municipalizzata. «Certamente Mancini è un valido professionista che ha svolto un'opera importante per la società. Complimenti per il lavoro svolto», ha commentato il consigliere di minoranza Federico Altobelli.