Il parcheggio multipiano di Veroli da qualche mese è orfano di gestione. Una decisione presa, dal precedente operatore incaricato, a fronte di spese non più sostenibili. Allo stato attuale, chi sceglie di posteggiare la sua auto nella struttura a due passi da Porta Romana, non deve corrispondere alcun pagamento.

Il gruppo FdI, già ad ottobre, aveva analizzato la situazione chiedendo all'amministrazione chiarimenti a largo raggio. «Abbiamo atteso che il comune esaminasse la situazione e fornisse delle risposte - sottolineano il consiglieri comunali Cristiano Papetti e Marco Bussagli - Per mesi il parcheggio è stato lasciato ad un uso arbitrario, senza un biglietto da pagare in aggiunta alla beffa degli utenti che avevano già pagato il consueto abbonamento annuale ricevendo un servizio mozzato. Ad oggi, non abbiamo notizia alcuna di un progetto di ripristino del servizio. Quale direzione intende intraprendere l'ente comunale? Già ad ottobre, avevamo avanzato un'ipotesi di risoluzione, nel caso in cui non si fosse riuscito a rintracciare in tempi compressi un nuovo gestore, opzione da preferire comunque per garantire posti di lavoro.

L'idea più semplice sarebbe quella di automatizzare la struttura dotandola di un totem che eroghi i ticket. Si ritira il biglietto all'ingresso sbarrato per entrare; si riprendere l'auto dopo la sosta e si paga alla cassa automatica per uscire. Una pratica abbondantemente diffusa ed utilizzata nella maggior parte dei parcheggi multilivello per ottimizzare i costi. Per chi invece scegliesse la strada dell'abbonamento mensile ed annuale, basterebbe una tessera da acquistare presso la polizia municipale o altro ufficio comunale.

Altra soluzione dovrà essere adottata per i servizi igienici antistanti: nella nostra città non ci sono bagni pubblici aperti dal momento che la pertinenza era affidata al gestore del multipiano. È quanto mai urgente capire come garantire un servizio di minima civiltà anche e soprattutto ai turisti che visitano Veroli. Non può essere abbandonata e incustodita una struttura essenziale per la città, realizzata a suo tempo con notevole investimento di risorse pubbliche. Una struttura per giunta invidiata da tanti comuni limitrofi».