Mette in vendita un cane, ma è soltanto una truffa.
Protagonista un ventiquattrenne che ora dovrà comparire davanti al giudice il prossimo 11 luglio.
La vittima è un ventottenne. Entrambi residenti a Frosinone. Stando alle accuse il ventiquattrenne ha messo in vendita su un sito internet un cane di razza Spitz di Pomeriana. Il ventottenne ha visto l'annuncio e si è messo in contatto con il ragazzo. Quest'ultimo ha inviato anche foto per mostrare in maniera più dettagliata il cucciolo. Trovano l'accordo e l'acquirente invia prima un acconto e poi la somma pattuita, ma del cane si perdono poi le tracce. Come pure quelle del venditore.

I fatti
Quando ha scoperto di essere stato raggirato, il ventottenne si è rivolto alle forze dell'ordine e ha presentato denuncia. Stando alle accuse, il frusinate con artifizi e raggiri, consistiti nel porre falsamente in vendita un cane tramite un annuncio su un sito, è riuscito a trovare un acquirente e ad accordarsi, attraverso messaggi whatsapp, per il pagamento della somma, pari a 600 euro. Il giovane ha comunicato all'interessato gli estremi della carta postepay su cui effettuare un acconto di 200 euro.

Sempre stando alle accuse, il ventiquattrenne ha poi inviato tramite messaggi whatsapp foto della documentazione del passaggio di proprietà del cane e dell'animale stesso e ha rassicurato l'acquirente circa l'invio del cane a mezzo corriere. Ma l'animale non è mai arrivato a destinazione e il venditore si è reso irreperibile. Quindi la denuncia. Il ventiquattrenne, difeso dall'avvocato Mario Cellitti, è finito così a giudizio.