L'emergenza sanitaria da covid-19 ha generato, inevitabilmente, ritardi nella prevenzione e nei programmi di screening. Programmi che hanno subìto una battuta d'arresto. In quest'ottica il Gruppo Ini è sceso in campo al fianco delle donne, per dare una concreta risposta alla necessità di prevenzione e cura.
Fondamentale è stato e continua ad essere il "Percorso donna" inaugurato nella struttura dell'Ini Città Bianca di Veroli l'8 marzo dello scorso anno. Un centro di diagnostica che offre una rete di sostegno che permette di seguire la donna in ogni fase, dalla diagnosi all'intervento fino alle cure e alla guarigione.

Se l'esame evidenzia qualche anomalia, lo staff è al fianco della paziente durante tutti gli step successivi.
E soprattutto a sua disposizione anche oltre il controllo, per qualunque esigenza. Un impegno che l'Ini porta avanti senza sosta. E in questo mese di marzo, dedicato in particolare alla donna, la struttura sanitaria scende in campo con una iniziativa importante.

A spiegarla è la dottoressa Silvia D'Onofrio, responsabile dei centri senologici del Gruppo Ini.
«Per tutto il mese di marzo saranno distribuiti voucher riservati alle nostre pazienti, le quali a loro volta potranno regalare alle amiche, con uno sconto del 20 per cento sulle prestazioni senologiche (comprese ecografie e mammografie), compresi pacchetti senologici che sono già scontati. Un modo per incentivare la prevenzione. I voucher potranno essere utilizzati entro il 31 dicembre 2022».

Ad ottobre dello scorso anno è stato avviato anche il servizio "Sos seno". Un servizio che mette a disposizione un numero telefonico da chiamare per qualunque richiesta urgente di aiuto. Gratuitamente e senza appuntamento «forniamo alle donne le risposte delle quali hanno bisogno in casi di emergenza spiega la dottoressa D'Onofrio Se dovessero notare un nodulo o qualsiasi sintomo allarmante "Sos seno" permette di ottenere un consulto in tempi rapidi con i nostri specialisti per inquadrare subito il problema e decidere come intervenire qualora fosse necessario. Da ottobre ad oggi sono state molte le donne che hanno usufruito del servizio, sia giovani, sia in età più adulta».