Rifiuti abbandonati e discariche abusive, un fenomeno oggetto di opinioni, disapprovazioni e dibattiti in rete. «Peggiora sempre di più la situazione nelle zone periferiche di Ferentino», è quanto sostiene Claudia Angelisanti presidente di Gioventù nazionale Ferentino, che chiama in causa anche gli amministratori della città.

«Dopo avere constatato il vergognoso stato in cui versano le zone periferiche della città – dice Angelisanti - credo sia giunto il momento che gli amministratori si degnino di dare delle spiegazioni, in questo caso il primo cittadino che attualmente detiene la delega all'ambiente. Dalla questione rifiuti per lo più ingombranti, talvolta presenti a bordo strada come
nel caso del quartiere Scalo, dove da diversi mesi regna il degrado che comporta seri rischi sia per l'ambiente che per la salute dei miei concittadini, terreni già gravemente compromessi inseriti da anni nelle aree Sin (siti d'interesse nazionale). Un degrado che accomuna tutte le zone periferiche di Ferentino come Cartiera, Roana, Tofe, Granillo e altre contraddistinte dall'assenza di illuminazione pubblica, da strade dissestate e altri problemi in attesa
di soluzione e di interessamento degli amministratori. Sembra infatti inutile ribadire le soluzioni più volte proposte loro, ovvero l'installazione di fototrappole a difesa dell'ambiente e un maggiore controllo delle aree periferiche da parte delle forze dell'ordine soprattutto nelle ore notturne. Auspico – conclude Angelisanti - che il mio intervento non resti una semplice constatazione, ma serva a smuovere le coscienze degli amministratori».

Entro l'estate sarà realizzata l'isola ecologica in località Ridotto. L'augurio è che il nuovo centro di raccolta vada in soccorso della differenziata dei rifiuti ancora non decollata del tutto in città. E chissà se servirà a far cambiare certi comportamenti sbagliati e dannosi a tanti incivili che continuano, imperterriti, a disfarsi di scarti di ogni genere, abbandonandoli in ogni lembo del territorio cittadino?