Nei giorni scorsi, sul territorio di Supino, sono state bonificate da parte di una ditta autorizzata due aree in cui erano presenti lastre di amianto. Un intervento importante per la tutela dell'ambiente. Il sindaco Gianfranco Barletta e l'assessore all'ambiente Beniamino Iacobucci, nel comunicare ai cittadini l'intervento di bonifica portato a termine, colgono l'occasione per ricordare a tutti che «liberarsi dell'amianto gettandolo nei boschi o in qualsiasi altro posto del territorio, oltre ad arrecare un grave danno per la salute di tutti, provoca un dispendio economico per le casse comunali».

Gli amministratori comunali, pertanto, invitano i cittadini «ad un maggiore senso civico e a smaltire correttamente ogni forma di rifiuto. Verrà preso in considerazione dall'amministrazione aggiungono Barletta e Iacobucci ogni sistema per evitare il continuo abbandono di rifiuti, e per quanto riguarda lo smaltimento dell'eternit, si cercherà di incentivare il corretto smaltimento attraverso una convenzione con ditte specializzate ad un prezzo calmierato».

Lo smaltimento dell'amianto, infatti, deve seguire precise regole e può essere effettuato soltanto da ditte specializzate. Si tratta di un materiale di origine naturale con struttura fibrosa. L'amianto è presente in materiali friabili che, se danneggiati o polverizzati, rappresentano un pericolo per l'uomo. Infatti, essendo composto da fibre minuscole, può essere facilmente inalato e quindi provocare malattie dell'apparato respiratorio. È pertanto molto pericoloso abbandonarlo in luoghi pubblici.