Il dramma ieri a Priverno ha sconvolto due comunità, quella di Bassiano, dove il ragazzo di 15 anni che  ha perso la vita ieri pomeriggio mentre si allenava a calcio era nato e risiedeva, e quella, appunto, di Priverno, dove il ragazzo giocava a calcio nella formazione dei Giovanissimi. Si chiamava Matteo Pietrosanti e se n'è andato mentre faceva ciò che più gli piaceva, giocare a calcio. La tragedia è accaduta verso le 18 allo Stadio D'Annibale mentre Matteo stava facendo allenamento insieme ai suoi compagni, sotto gli occhi di mister Giuseppe Consoli. Ad un certo punto, dopo aver chiesto di andare in porta perché si sentiva particolarmente stanco, è crollato a terra esanime a causa di un probabile arresto cardiaco. Immediati i soccorsi, a partire da quelli dello staff tecnico delle formazioni giovanili dell'ASD Priverno Antonio Palluzzi presenti in quel momento mentre in contemporanea veniva chiamato il 112 per richiedere un pronto intervento.

Intervento che è arrivato immediato e massiccio. Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 con un'auto medica, l'ambulanza e l'elicottero Pegaso e insieme a loro i carabinieri della locale stazione diretta dal Luogotenente Saverio Guida e gli agenti della Polizia Municipale di Priverno. I sanitari hanno provato a rianimare in tutti i modi il giovane mediante massaggio cardiaco, con l'impiego del defibrillatore e quanto altro possibile ma purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare.