Prima il pressing, poi l'attacco. Ma non è di calcio giocato che si parla. Un gruppo di tifosi rossoblù ha preso di mira il presidente del Ceccano Calcio 1920.
L'accusa di non voler disputare le partite del campionato di Promozione il pomeriggio. E questo basta a bersagliarlo via social di insulti e perfino di minacce. Tutto nasce mesi fa, quando alcuni tifosi della curva nord reclamano lo spostamento delle gare alla domenica pomeriggio, quando è più comodo per loro seguirle dagli spalti del "Dante Popolla". Un orario, alle 15, che però crea problemi ai calciatori della squadra, tutti dilettanti che lavorano.
«Lo scorso autunno siamo andati incontro alle richieste di questi tifosi - spiega il presidente Gianluca Masi - e abbiamo chiesto alla Lega di spostare le partite alle 15.
Così è stato fino all'ultima disputata in casa. Nel frattempo, abbiamo fatto richiesta per giocare nuovamente la mattina, alle 11, visto abbiamo acquistato un attaccante forte che la domenica a quell'ora lavora e che abbiamo anche un altro giocatore impegnato con i turni di lavoro e che ha problemi a giocare il pomeriggio». Richiesta che non è andata giù ai tifosi.
«L'altro giorno sono stato contattato da un sedicente capo tifoso con messaggi aggressivi che ho girato alle autorità - racconta l'avvocato Masi -. Dicevano: chi ti ha detto di chiedere di disputare le partite la mattina? Devi spostarle al pomeriggio, altrimenti non vi facciamo giocare creando problemi di ordine pubblico; e così la società dovrà sborsare 5 o 6.000 euro di multa. Ho spiegato civilmente che non era possibile, ma ho ricevuto ulteriori insulti e minacce. Ma non si torna indietro. Domenica si giocherà di mattina, e continueremo così».
"Masi ingrato vattene", è scritto sulla foto del presidente in un post fatto circolare su Facebook. «Avrei detto ai tifosi che non contano niente e che decido io aggiunge Masi Cosa assolutamente falsa, ho le registrazioni. Sono stato accusato di fare il padre padrone. Che vuole che le dica? Provo imbarazzo a dovermi occupare di queste cose con tutto ciò che sta accadendo nel mondo». Intanto la prossima gara allo stadio "Popolla" si annuncia calda anche per un'altra ragione: sarebbero attesi due pullman di tifosi del Terracina per dare manforte ai loro colleghi del Roccasecca, con cui sono gemellati. E degli omologhi pontini i tifosi della curva nord sono da sempre acerrimi rivali.