Due arresti per spaccio, quattro denunce per tentato furto, danneggiamento e lesioni a pubblico ufficiale. Due operazioni, messe a segno in poche ore, che portano la firma degli agenti del Commissariato di Cassino guidato dal vice questore Giovanna Salerno.
La prima rientra nei servizi di controllo straordinari del territorio predisposti dalla Questura. Gli uomini della polizia di Stato hanno fermato un ventinovenne di Cassino a bordo della propria auto all'uscita del casello autostradale. Il suo nervosismo ha attratto la loro attenzione: nel suo giubbino era occultato un panetto di un etto di hashish. I controlli sono stati estesi anche al giovanissimo passeggero un ventenne della città martire trovato in possesso di altri 225 grammi di hashish nella giacca. Per entrambi sono scattati i domiciliari per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.

Il tentato furto
Quattro invece i campani denunciati a piede libero per tentato furto, danneggiamento in concorso, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Questa volta gli agenti del Commissariato di Cassino sono intervenuti in un centro commerciale della città a seguito di una segnalazione giunta sulla linea di emergenza per un tentativo di furto su un'auto in sosta, con il "sistema" della foratura dello pneumatico. Un agente di polizia in servizio presso la Questura di Palermo, mentre si trovava nel parcheggio, ha infatti notato un anziano intento a sostituire una ruota ma a quel punto, restando a distanza, ha deciso di attendere qualche minuto per osservare l'evolversi della situazione: mentre il malcapitato era intento a sostituire la gomma si è avvicinata un'auto con a bordo due persone.

Il passeggero è sceso velocemente e proprio mentre tentava di introdursi nell'auto per mettere a segno il furto, il poliziotto è intervenuto prontamente e ha cercato di bloccare il malintenzionato che tuttavia è riuscito a fuggire, perdendo però il telefonino. Il personale del Commissariato è riuscito a ricostruire i contatti e anche grazie alle informazioni avute dall'agente in borghese e alle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza, ha denunciato quattro persone coinvolte nella vicenda, tutte residenti a Napoli e di età compresa tra i 31 ed i 48 anni, giunte a bordo di due auto. Due di loro inoltre sono stati denunciati anche per resistenza e lesioni nei confronti dell'agente in borghese per le ferite riportate a seguito della colluttazione.