Non ci sarebbero testimoni della violenta quanto misteriosa aggressione ai danni di una donna avvenuta nella notte tra sabato e domenica scorsi non lontano dal convento dei Padri Passionisti, alla periferia della città. Per questo i carabinieri, che conducono le indagini, starebbero setacciando le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza della zona per risalire all'identità della donna e del suo aggressore. La brutale scena, ripresa dalla telecamera di una villetta, è stata postata su Facebook prima di essere rimossa.

Nel frattempo in molti hanno visto il filmato: lei che corre verso il cancello della villetta, suona il citofono per chiedere aiuto, intanto lui la raggiunge, la strattona, la scaraventa a terra, la trascina per diversi metri e poi sparisce dall'inquadratura. Inizialmente qualcuno ha pensato che si trattasse di un video "fake", montato ad arte da qualche buontempone. Ma ben presto la vicenda è apparsa in tutta la sua drammaticità, tanto che i carabinieri, constatata la veridicità delle immagini, hanno subito avviato le indagini.

E così il mondo dell'associazionismo e quello della politica si sono schierati dalla parte della vittima, di chi subisce violenza e vive nella paura. Tante anche le attestazioni di solidarietà via social.