Controlli eseguiti dai carabinieri nella sede della polizia municipale e strisce blu: l'opposizione vuole vederci chiaro. Perciò insiste nel chiedere conto al sindaco su che cosa sia emerso dalle verifiche effettuate dai militari dell'Arma nell'ottobre scorso e chiede la convocazione del consiglio comunale per discutere della pioggia di stalli a pagamento che sta per cadere sulla città: 1.131 in totale, di cui 460 paganti, 398 per abbonati, 61 per disabili e 212 liberi.

"In data 20 novembre 2021 è stata protocollata una richiesta di incontro rivolta al sindaco Roberto Caligiore, firmata dai consiglieri comunali Querqui, Piroli, De Santis, Corsi e Di Pofi, a mezzo della quale si avanzava richiesta di incontro al fine di ottenere delucidazioni in merito ad un controllo effettuato dai carabinieri in data 4 ottobre 2021 presso il comando della polizia locale - scrivono in una nota i consiglieri di minoranza - Abbiamo ritenuto necessario interessare il primo cittadino anche in ragione del ruolo di garanzia dallo stesso ricoperto nei confronti dei dipendenti dell'ente comunale. Dopo circa 50 giorni dalla richiesta protocollata non abbiamo ancora ricevuto alcun riscontro da parte del sindaco".

Da qui le loro accese rimostranze: "Riteniamo inaccettabile tale atteggiamento in quanto la richiesta avanzata risulta finalizzata ad ottenere chiarimenti in relazione ad un evento che ha colpito la cittadinanza e, allo stesso modo, costituisce prerogativa legittima dei consiglieri di opposizione, eletti dalla cittadinanza stessa. Auspichiamo che il sindaco voglia finalmente accogliere la nostra istanza, assolvendo al suo ruolo istituzionale nel più breve tempo possibile".

Altro tema su cui l'opposizione promette battaglia è quello dell'imminente entrata in vigore della sosta a pagamento in molte zone del centro urbano. Per questo Piroli, Corsi, De Santis, Di Pofi e Querqui hanno protocollato la richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale "al fine di consentire una discussione partecipata e condivisa sulla delibera numero 15 votata dalla giunta comunale il 21 gennaio 2021". Una decisione che per la minoranza "necessita di chiarimenti e approfondimenti".