Ex titolare di una società di scommesse on-line finisce nei guai per esercizio abusivo dell'attività. Assolto dopo sette anni dai fatti contestati. L'uomo, un sessantenne di Pontecorvo, nel 2015 risultava essere il titolare di una società che gestiva una società di scommesse on-line con un contratto sottoscritto con una ditta maltese.

Nel mese di giugno di quell'anno fu realizzato un blitz interforze a seguito del quale chiusero il centro e denunciarono il titolare per esercizio abusivo delle scommesse on-line. Indagini complesse, poi l'apertura di un delicato processo a Cassino, terminati alcuni giorni fa.

Il professionista, assistito dall'avvocato Michele Notaro, è stato assolto perché il fatto non costituisce reato.
Il tribunale ha accolto appieno gli elementi emersi grazie a un'attenta indagine difensiva. L'avvocato Notaro ha infatti dimostrato che l'uomo aveva stipulato un contratto con una società di diritto maltese, che aveva una regolare concessione con il Governo maltese.

All'epoca era vigente la norma che non avrebbero potuto partecipare al bando le società che avevano concessioni già con altri stati esteri. Un iter complesso, mutato solo successivamente dalla decisione della Corte di Giustizia di europea: illegittima la legge italiana perché in contrasto con quella europea. Poi anche la Cassazione, attraverso una serie di sentenze (l'ultima quella del 2018) aveva ribadito lo stesso principio.
Una questione in punta di diritto. Il pm aveva chiesto per il sessantenne 2 anni di reclusione e 20.000 euro di multa. Il sessantenne, invece, è stato assolto con formula piena.