Anche se ieri, rispetto a mercoledì, i contagi sono aumentati, la curva si conferma in calando. Rispetto all'ultima settimana, i positivi sono diminuiti di un quarto. Resta, tuttavia, elevato il dato delle vittime: se ne contano altre due, di Alatri e Ceccano. Mentre i ricoverati passano da 78 a 77 e sono quattro in meno rispetto a giovedì scorso. Scende ancora l'incidenza sui livelli più bassi del nuovo anno, mentre il tasso di positività è in rialzo per il terzo giorno di fila.

La giornata
Dei 601 nuovi casi positivi 77 sono a Frosinone, 46 a Cassino, 43 ad Alatri, 33 a Ceccano, 29 a Sora, 25 a Veroli, 24 a Ceprano, Ferentino e Isola del Liri, 22 ad Anagni, 16 ad Arce, 15 a Monte San Giovanni Campano, 13 a Boville Ernica e Patrica, 12 a Supino e Torrice, 11 a Fiuggi e Pontecorvo, 9 a Paliano, 7 a Piedimonte San Germano, 6 ad Amaseno, Morolo e San Vittore del Lazio, 5 ad Aquino, Castelliri, Cervaro e Giuliano di Roma, 4 ad Alvito, Arpino, Broccostella, Castelnuovo Parano, Castro dei Volsci, San Giovanni Incarico, Sant'Elia Fiumerapido, Trivigliano e Villa Santo Stefano, 3 a Campoli Appennino, Fumone, Piglio, Roccasecca, Vallemaio e Vico nel Lazio, 2 ad Acuto, Falvaterra, Pico, Ripi, San Donato Val di Comino, San Giorgio a Liri, Serrone, Strangolagalli e Vallecorsa, 1 ad Arnara, Belmonte Castello, Castrocielo, Colfelice, Coreno Ausonio, Esperia, Fontana Liri, Fontechiari, Guarcino, Pignataro Interamna, Pofi, Posta Fibreno, Sant'Andrea del Garigliano, Sant'Apollinare, Sgurgola, Torre Cajetani, Vicalvi, Villa Latina e Villa Santa Lucia.

I decessi
Si allunga di altre due la lista delle vittime del Covid. I decessi segnalati ieri sono quelli di un uomo di 80 anni residente ad Alatri e di una donna di 81 anni residente a Ceccano, entrambi con patologie pregresse. I morti della settimana sono 4. Nelle ultime due, invece, sono stati sempre 12 con il totale di febbraio che sale a 25 e quello del 2022 a 69. A gennaio e febbraio 2021 erano stati rispettivamente 73 e 72.

Il trend
Sono 1.883 i positivi della settimana in corso a 470,75 di media. Sotto quota 500 non si scende, in pratica, dal periodo 20-26 dicembre quando allora se ne contavano 198 al giorno. Rispetto alla precedente settimana (2.496 casi e 624 di media, sempre al giovedì) si ha una riduzione del 24,55% dei contagi, nel confronto a 14 giorni (3.157 e 789,25) si ha un -40,35%, mentre in rapporto al periodo del picco, dal 24 al 27 gennaio (3.488 e 872) si ha quasi un dimezzamento, -46,01%.
Questo, invece, l'andamento delle ultime settimane, a partire dal 24-30 gennaio nel confronto con quella precedente: +8,59%, -9,48%, -20,93% e -24,55%.

Gli indicatori
Ormai la fase calante dell'incidenza per 100.000 abitanti è consolidata. Scende continuativamente da 17 giorni per arrivare a 755,97. Per trovare un'incidenza minore bisogna tornare al 31 dicembre 2021 quando era a 610,69. Lontano è ora il picco del 28 gennaio quando si toccò quota 1.301,89. Al contrario, complice il progressivo calo del numero dei tamponi, da tre giorni è in risalita il tasso di positività. La settimana è iniziata al 10,26% per poi crescere al 13,98%, al 15,34% e al 16,25%. A febbraio i casi sono già 11.308 a 665,17 di media. Dall'inizio della pandemia solo a gennaio (24.749) se ne sono avuti di più. Inutile dire che gennaio e febbraio di quest'anno hanno superato i contagiati di tutto il 2021.

I ricoverati e i guariti
Con gli 810 di ieri, i guariti della settimana arrivano a 3.067. Nella precedente erano stati 6.324. Sul fronte dei ricoverati, invece, si registra la riduzione di un'unità da 78 a 77 nelle ultime 24 ore e di 4 rispetto al precedente giovedì. Sono, invece, 7 i ricoverati in terapia intensiva.
Due in più rispetto a una settimana fa.