«Free Ciccio», «free Alex» ed altre scritte senza senso fatte con dello spray blu a sfregiare la storia di un intero territorio. Nella notte sono state imbrattate le mura della casa di San Tommaso nel borgo medievale di Aquino. La scoperta del raid vandalico è stata fatta ieri mattina dai cittadini che, passando nella piazzetta, hanno subito notato il muro sporcato dalla vernice. Il sindaco Mazzaroppi ha commentato: «Ignobili e squallidi, siete l'emblema della vergogna umana. Ma avete commesso qualche errore che vi farà smascherare».

Il sistema di videosorveglianza comunale potrebbe, infatti, aver immortalato l'autore o gli autori dall'atto vandalico. Intanto, in meno di un'ora il Comune ha provveduto a cancellare le scritte: «Ai maleducati, ai senza coscienza, agli scappati di casa rispondiamo così. Con la civiltà ed il buon esempio». Queste le parole del sindaco che ha ringraziato gli operai comunali (Marcello, Rocco, Khalid e Christian) per il lavoro «di pulitura effettuato con la massima rapidità».

Non è la prima volta che il borgo medievale e la città di San Tommaso vengono prese di mira da incivili: negli anni scorsi nella notte di Halloween erano apparse bestemmie e altre frasi sul palazzo comunale, sul muro che porta alla chiesa della Madonna della Libera e sul largario della chiesa di Valli. L'ennesimo atto vandalico contro la storia della città che ha scatenato la rabbia di tutta la comunità aquinate.