Che la colpa sia degli incivili, dei mancati controlli, dell'insufficienza di personale o della follia di pochi, il risultato è sempre lo stesso. Nella città che dovrebbe essere il punto di riferimento per il territorio, nella città che era stata candidata a Capitale italiana della Cultura in pieno centro, a pochi metri dalla concattedrale, si può trovare un gabinetto. Su un piazzale in più punti ridotto in condizioni inaccettabili, con pavimentazione dissestata e crepe nell'asfalto, in pieno giorno è possibile trovare sanitari abbandonati.

E sempre a pochi metri dal gabinetto in ceramica si trovano le sorgenti del Gari, considerate tra le più grandi d'Europa. Un ottimo biglietto da visita per le migliaia di turisti di cui si parla sempre, quelli che "invadono" la città. Magari prima di entusiasmarsi per esplosioni di colori e per eventi fantasmagorici sarebbe meglio intervenire partendo dalle piccole cose. Non con marmo ma neanche con bitume.