Il Covid allenta la presa, ma l'effetto sui morti ancora non si vede. Ieri altre tre persone hanno perso la vita a causa del virus, mentre i nuovi casi restano praticamente invariati rispetto al giorno precedente (+9) ma crollano di quasi il 21% in rapporto alla settimana precedente e del 28%rispetto al picco. Anche l'incidenza prosegue la sua discesa e "vede" una cifra sotto quota mille. Tuttavia, a fronte di un cospicuo calo del numero di tamponi, continua a crescere il tasso di positività. Salgono da 79 a 81 i ricoverati (di cui 5 in terapia intensiva).

La giornata
Sono 673 i nuovi casi di Covid. Si parte dai 73 di Frosinone per passare a Cassino 61, Ceccano 45, Alatri e Sora 42, Ceprano 29, Veroli 26, Anagni 25, Boville Ernica e Ferentino 20, Pontecorvo 16, Paliano 15, Aquino e Cervaro 14, Monte San Giovanni Campano 13, Isola del Liri 11, Arce e Fiuggi 9, Castro dei Volsci e San Giovanni Incarico 8, Piedimonte San Germano, Piglio, Pofi eTorrice7, Amaseno, Arpino, Patrica, San Giorgio a Liri e Sant'Elia Fiumerapido 6, Atina, Ausonia, Colfelice, Pignataro Interamna e Roccasecca 5, Acuto, Arnara, Castelliri, Fontechiari, San Donato Val di Comino, Serrone, Sgurgola, Strangolagalli, Trivigliano e Villa Santo Stefano 3, Broccostella, Casalvieri, Colle San Magno, Esperia, Pico, Rocca d'Arce, Santopadre e Villa Santa Lucia 2, Belmonte Castello, Campoli Appennino, Collepardo, Fontana Liri, Fumone, Giuliano di Roma, Pescosolido, Sant'Apollinare, Torre Cajetani, Trevi nel Lazio, Vallecorsa, Vallerotonda, Vico nel Lazio e Villa Latina 1.

In questa settimana raggiunti i 2.496 contagi a 624 di media. Rispetto alla passata, sempre al giovedì, la riduzione è del 20,93%, mentre rispetto al periodo precedente, concluso con il picco dei contagi, la contrazione è ancor più marcata: -28,44%. A febbraio i casi sono 7.702, quindi 770,2 di media contro i 24.749 di tutto gennaio (a 798,35 di media), unico mese dall'inizio della pandemia con più casi rispetto agli attuali. Che la situazione sia in miglioramento è dato anche dal monitoraggio del Gimbe. Nel periodo 2-8 febbraio rispetto alla precedente settimana il Lazio è a -19,6% con un'incidenza di 4.666. Delle province laziali Frosinone è quella con l'incidenza più bassa, 1.080, meglio anche del 1.151 di Roma. Le altre hanno un valore di 1.341 Rieti, di 1.321 Latina e di 1.161 Viterbo.
Restando all'incidenza, ieri è scesa a 1.008,81, in diminuzione per il decimo giorno consecutivo. Giovedì scorso era a 1.227,04. Per trovare valori inferiori occorre retrocedere all'8 gennaio quando era a 1.003,81. Se l'incidenza cala, il tasso di positività è in crescendo. Complice il calo dei tamponi, per il secondo giorno di fila sotto i 5.000, il tasso è balzato al 15,65%.
Lunedì esclusi, non era così elevato dal 17,48% del 26 gennaio.

I decessi
Non si arresta la scia di morte, ieri altre tre vittime: un uomo di 84 di Esperia e due donne di 91 e 94 anni di Frosinone e Torrice. Tutti con patologie pregresse.
In settimana sono morte già 10 persone contro le 12 dell'intera precedente. E 19 a febbraio.

Il confronto
Nei primi giorni di febbraio Frosinone conta 693 positivi, Sora 579, Cassino 564, Alatri 561, Anagni 389, Ceccano 357, Veroli 343 e Ferentino 329 tra i centri più popolosi. Ai primi di gennaio gli stessi comuni avevano accumulato 911 casi Frosinone, 474 Sora, 419 Alatri, 365 Cassino, 337 Veroli, 302 Ferentino, 301 Anagni e Ceccano 226. Diminuiscono dunque i casi a Frosinone (-23,92%) mentre sono in crescita negli altri centri: Ceccano (+57,96%), Cassino (+54,52%), Alatri (+33,89%)Anagni (+29,23%), Sora (+22,15%) e Veroli (+1,78%).

I controlli
Sul fronte dei tamponi il Nas di Latina ha effettuato una serie di ispezioni in Ciociaria. Sono stati controlli 17 tra farmacie e laboratori di analisi. È stato emesso un provvedimento di sospensione dell'attività di esecuzione tamponi poiché non autorizzata carico di una struttura. Sottoposti a sequestro amministrativo 500 confezioni di tamponi antigenici rapidi per etichettatura non in lingua italiana per un valore di 2.000 euro.
Contestata una sanzione amministrativa di 1.000 a carico del responsabile della struttura. In questi due casi sono state interessate una farmacia e una parafarmacia.