Perchè da più di una settimana la scuola dell'infanzia di Trevi nel Lazio è chiusa? Questo si chiedono i componenti di minoranza del gruppo "Unione e Cambiamento" che in una nota pubblicata sulla loro pagina facebook dichiarano: «Saranno una decina di giorni che la nostra scuola dell'infanzia risulta chiusa.
Ci siamo incuriositi e, assunta qualche informazione, sia presso gli uffici comunali che tra i genitori dei bambini, sembrerebbe che sia risultata positiva una bidella ed un non meglio precisato numero di bambini, due o tre in tutto. La presenza del Covid tra i bambini di Trevi è circostanza che non ci fa piacere e ci auguriamo possano guarire presto insieme al personale.

Ma a parte le giuste e comprensibili preoccupazioni, non possiamo fare a meno di rilevare alcuni fatti: La nostra scuola dell'infanzia è chiusa da circa 10 giorni; nessun provvedimento ufficiale è stato adottato, né dal sindaco, né tantomeno dal dirigente scolastico dell'istituto comprensivo di Piglio, nulla risultando dall'albo del Comune di Trevi e dal sito della scuola.
Fermo restando il sacrosanto diritto dei genitori di non mandare i propri figli a scuola, ovviamente se per loro scelta e non per imposizione, qualcuno ci dovrebbe spiegare perché, visti anche gli ultimi provvedimenti governativi in materia, nessuno apre la scuola e perché, se motivato, nessuno ha provveduto ad adottare uno straccio di ordinanza che legittimi e giustifichi la chiusura stessa?».

Qualcuno dice che è stata effettuata anche la sanificazione dei locali. «Pertanto - affermano i consiglieri - allo stato, la situazione appare come una incomprensibile ed ingiustificata chiusura dello stesso plesso scolastico». Si attendono quindi comunicazioni ufficiali.