Un dipendente dell'anagrafe avrebbe lavorato per oltre due settimane senza contratto: il gruppo "Noi per Torrice" segnala l'anomalia al Prefetto.

Lo rendono noto gli stessi consiglieri di minoranza del gruppo Fabrizio De Santis, Valtere Tallini e Gianmarco Florenzani, che si sono accorti della presenza di un dipendente di un altro Comune che svolgeva attività lavorativa all'anagrafe di Torrice senza contratto.

«Il nostro gruppo - spiegano i tre consiglieri - ha prontamente segnalato l'anomalia al Prefetto, trattandosi di un ufficio sotto il controllo della Prefettura, al sindaco e alla nuova responsabile del Servizio la quale, in piena confusione, ha cercato di rimediare grossolanamente andando ad emanare una determinazione di assunzione alla data del 7 febbraio 2022, lo stesso giorno dell'esposto. Peccato che è ben noto agli addetti ai lavori che la competenza in materia di assunzioni e personale spetti all'esecutivo. Quello stesso esecutivo che, nel corso degli anni dai banchi della minoranza, accusava la maggioranza di assunzioni anomale».

Quindi, i tre consiglieri incalzano: «Ora il sindaco e l'assessore al Personale Arduini spiegassero alla popolazione e al Prefetto come hanno permesso che un dipendente di un altro Comune prestasse lavoro a Torrice senza titolo e senza contratto. E perchè per l'assunzione di due dipendenti a tempo determinato lo scorso 11 gennaio hanno adottato una delibera di Giunta con regolare parere del revisore dei conti, mentre oggi per tentare di evitare il peggio abbiano permesso un'assunzione con determina. Un atto che molto probabilmente non è stato adottato secondo la normativa vigente in materia e soprattutto sprovvisto di parere del revisore ai sensi dell'articolo 239 del Tuel».

Il gruppo di opposizione conclude: «Vedremo che cosa ne pensano il revisore dei conti e la Prefettura, riservandoci inoltre di segnalare la vicenda all'Ispettorato del lavoro e al Garante della Privacy».