Furto nel supermercato "Panorama", il direttore chiama i carabinieri e i due ladri, un uomo e una donna, di nazionalità georgiana, vengono arrestati. 

I fatti
I militari della Stazione di Cassino con l'ausilio dei colleghi della Stazione di Cervaro, a seguito di segnalazione pervenuta al 112 dal direttore dell'esercizio commerciale, hanno arrestato due persone di nazionalità georgiana ritenute responsabili di furto presso il Supermercato "Panorama" sito all'interno dell'omonimo Centro Commerciale della Città Martire.

Gli stessi, un uomo e una donna dell'età di 39, gravati da numerosi precedenti specifici commessi su tutto il territorio nazionale, domiciliati nell'hinterland napoletano ma formalmente senza fissa dimora, - secondo quanto si legge in una nota dei carabinieri -  in parte attraverso l'utilizzo di un tronchesino per la manicure, anch'esso indebitamente prelevato dagli scaffali del grande magazzino, avevano manomesso i dispositivi antitaccheggio agganciati alla merce trafugata che successivamente tentavano di occultare all'interno di borse predisposte per l'occorrenza o all'interno degli stessi abiti indossati.

Tali manovre venivano comunque notate dal personale dipendente l'attività che ne segnalava la presenza all'addetto alla vigilanza posizionato nei pressi dell'uscita. Presentatisi alla cassa gli stranieri pagavano soltanto qualche euro per prodotti per l'igiene personale e pertanto venivano bloccati dalla guardia giurata, prontamente supportato dai militari dell'Arma dei Carabinieri.

La successiva ricognizione, confermata dall'esame del circuito di videosorveglianza, consentiva di evidenziare la sottrazione di prodotti di cosmetica e bottiglie di alcolici per il valore complessivo di circa 400 euro,  immediatamente restituiti all'avente diritto.

L'arresto nei loro confronti veniva convalidato dal Tribunale di Cassino che, considerati gli  indizi di colpevolezza, il concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato, la gravità del fatto e la pericolosità dei soggetti, disponeva a carico dei predetti la misura cautelare del divieto di dimora nella Regione, con contestuale liberazione.

I successivi riscontri e gli accertamenti del caso, consentivano di appurare che gli stessi erano stati protagonisti di un furto con il medesimo modus operandi nello stesso esercizio commerciale nello scorso mese di gennaio, quando avevano sottratto prodotti dello stesso tipo per un controvalore stimato di circa 300 euro riuscendo tuttavia a darsi alla fuga.