Spaccio in carcere, a giudizio G.P, trentenne di Frosinone e ancora detenuto nella casa circondariale di Cassino per altro reato, e C.F. ventisettenne residente a San Giovanni Incarico. Il primo è difeso dall'avvocato Tony Ceccarelli, il secondo dall'avvocato Antonio Ceccani.

I due imputati dovranno comparire davanti al giudice presso il tribunale di Cassino il prossimo 5 aprile.
Stando alle accuse il trentenne ha ceduto a un altro detenuto un involucro contente 9,708 grammi di hashish da cui erano ricavabili 50 dosi singole medie e una piccola quantità di cocaina da cui erano ricavabili cinque singole dosi medie, con l'aggravante di aver commesso il fatto nel carcere di Cassino. I fatti ad aprile 2016.

Il ventisettenne, invece, è stato trovato con sostanza stupefacente del peso netto di 17 grammi che appariva ad uso non esclusivamente personale in ragione della quantità e della modalità di occultamento, nonché della quantità di principio attivo contenuta, pari a 3,542 grammi, dalla quale erano ricavabili 142 singole dosi medie. Anche lui finito nei guai con l'aggravante di aver commesso il fatto all'interno della casa circondariale di Cassino.