Inchiesta "Malaffare", nuova udienza fiume nel pomeriggio di ieri a Cassino. Una udienza tutta dedicata al controesame del tenente colonnello Masi che condusse, coordinato dal dottor De Franco, le delicate indagini. Le difese degli imputati (gli avvocati Salera, Marandola, Di Mascio, D'Alessandro, Vellucci e De Vivo) si sono concentrate principalmente sulle attività di indagine e sulle intercettazioni, nodo dell'intero costrutto accusatorio.

Un vero punto cruciale dell'inchiesta nata, lo ricordiamo, per un'ipotesi di corruzione e turbativa d'asta a carico di alcuni amministratori del Comune di Cervaro e imprenditori (l'ex sindaco di Cervaro, Angelo D'Aliesio, gli ex assessori Gino Canale e Vincenzo Ricciardelli, insieme all'ex capo dell'ufficio tecnico Enzo Pucci, all'imprenditore verolano Alfredo Coratti e al dipendente Massimo Di Camillo).

Proprio sulla utilizzabilità delle intercettazioni telefoniche si era già discusso a lungo nella prima parte del delicato procedimento. Si torna ora in aula il prossimo 10 marzo per l'ultimo teste dell'accusa.