Mano pesante del giudice dell'indagini preliminari chiamato a convalidare l'arresto di A.D., il ventitreenne di Vallecorsa, ma residente a Roma, alla guida della Smart che domenica scorsa, in via Gaeta a Ceccano, ha travolto e ucciso Roberto Vitelli, sessantenne che abitava a Torrice, originario di Frosinone. Proprio oggi alle 15, nella chiesa del Sacro Cuore nel capoluogo, verrà portato l'ultimo saluto al professore. Il gip, sciogliendo la riserva dopo l'interrogatorio di martedì, ha convalidato l'arresto del giovane, confermando la misura dei domiciliari applicata dal pm e dai carabinieri al momento del fatto. Respinta, con dura motivazione, la richiesta della rimessa in libertà avanzata dal difensore dell'indagato. Sarebbe emerso un altro particolare che aggrava la posizione del ventitreenne, in relazione a un precedente specifico che risale a due anni. Circa sei mesi fa aveva ottenuto la messa alla prova chiedendo di svolgere lavori socialmente utili per l'estinzione di quel reato.

Le indagini
Intanto proseguono a ritmo serrato le indagini condotte dal dottore Vittorio Misiti, anche con l'ausilio di consulenti tecnici (medici legali ed esperti in infortunistica stradale), nominati sia dall'avvocato Giampiero Vellucci, sia dall'avvocato Paola Pagliarella che assistono moglie e figlia del professore.
Il sessantenne, domenica intornoalle14,era in via Gaeta a Ceccano, in sella alla sua bici, quando è stato investito dalla Smart condotta dal ragazzo.
Inutili i soccorsi, è morto sul colpo. Il giovane è stato arrestato e condotto ai domiciliari, perché risultato positivo al test antidroga. Vitelli ha insegnato Scienze e Matematica in molti istituti ciociari. Da tutti ricordato come una persona perbene, cordiale, di sani principi e con la grande passione per la "due ruote".

Da qualche anno si era trasferito con la moglie, un medico di Frosinone, dal capoluogo a Torrice, dove si era subito fatto benvolere, come ci ha raccontato il sindaco Alfonso Santangeli che ha espresso vicinanza e cordoglio ai familiari a nome di tutta l'amministra zione comunale e della cittadinanza. Vicinanza ai familiari anche dall'amministrazione comunale di Veroli.
E lunedì mattina un momento di raccoglimento proprio all'istituto "Sulpicio" di Veroli dove il professore insegnava Scienze dallo scorso anno. Anche dall'Ite, istituto tecnico economico di Ceccano, il cordoglio alla famiglia da parte della dirigente, dello staff e di tutto il personale.