Gli studi sugli effetti della pandemia lanciano segnali di allarme preoccupanti per la popolazione che evidenzia bisogni maggiori di supporto psicologico. I Servizi per la Salute Mentale della Asl di Frosinone hanno avuto come obiettivo, fin dai primi momenti dell'emergenza, quello di assicurare la continuità terapeutica nei confronti dei pazienti e attivare anche forme di assistenza psicologica al personale infermieristico che nelle prime fasi, insieme al personale medico, è stato sottoposto ad uno stress-test severo.

Gli ambulatori dei Centri di Salute Mentale distribuiti nei quattro Distretti della Asl di Frosinone hanno fin da subito assicurato le prestazioni indifferibili conseguenti a condizioni cliniche caratterizzate dall'urgenza anche in relazione all'emergenza epidemiologica in corso.
Superata la primissima fase, definite le procedure di sicurezza e di prevenzione del contagio anche all'interno dei luoghi di lavoro, hanno erogato le prestazioni programmate all'utenza senza alcuna interruzione.

Sono state regolarmente effettuate visite mediche, consulenze, psicoterapie, attività di certificazione; sono state sempre assicurate le prestazioni domiciliari di particolare necessità. Laddove le condizioni cliniche o le necessità dell'utenza lo richiedeva, sono state garantite le prestazioni online per il monitoraggio delle condizioni cliniche di base, dei ritmi di vita, delle relazioni intrafamiliari.

I tirocini lavorativi e gli inserimenti nei progetti di inclusione sono ripresi in coincidenza con il superamento delle restrizioni. Attualmente i Centri di Salute Mentale hanno ripreso la loro ordinaria attività mantenendo attivi i canali di comunicazione e informazione online particolarmente apprezzati da alcune tipologie di utenza. L'accesso ai Centri di Salute Mentale è diretto.