Con i 948 contagiati messi a referto nella giornata di ieri, la centesima settimana di pandemia è stata la peggiore per numero di casi con una media giornaliera di 883,42. L'andamento statistico, infatti, ha visto: 267 casi il ventiquattro gennaio, 1.213 il venticinque, 1.024 il ventisei, 984 il ventisette, 806 il ventotto, 942 il ventinove, 948 il trenta. Per un totale di 6.184 contagi: media giornaliera di 883,42. Al momento è la media settimanale più alta. Il nuovo picco.
Nella novantanovesima, infatti, ci sono stati 5.854 casi e una media giornaliera di 836,38; nella novantottesima 5.427 contagi e una media di 775,28 al giorno; nella novantasettesima 5.616 casi e una media giornaliera di 802,28. A gennaio 2022 i casi positivi sono 24.482, per una media di 816,06 al giorno. Mai niente del genere prima. Basti pensare che il precedente picco dei contagi si era raggiunto a novembre 2020: 6.588 (media di 219,6 al giorno). Quindi 6.063 a marzo 2021 (195,58). In tutto il 2021 in Ciociaria 28.446 contagi e 429 vittime per Covid. Mentre nel 2020, in dieci mesi, 14.681 casi e 266 decessi.
In provincia di Frosinone
Tornando ai dati di ieri, il bollettino dell'Asl di Frosinone parla di 948 nuovi positivi su 6.738 tamponi effettuati, di 1.083 persone negativizzate e, per fortuna, di zero decessi. Il primato di giornata dei nuovi casi è andato al capoluogo che ha registrato 110 positività; a seguire Cassino 70, Sora, 69, Alatri 68, Veroli 48, Ceccano e Ferentino 43, Anagni 32, Monte San Giovanni Campano e Pontecorvo 26, Boville Ernica 22, Arpino 18, Fiuggi 16, Isola del Liri, Paliano e Piedimonte San Germano 15, Aquino, Ceprano e Torrice 14, Castelliri 13, Amaseno 11, Castrocielo, San Giovanni Incarico e Serrone 10, Ripi, Sgurgola e Supino 9, Ausonia, Cervaro, Giuliano di Roma, Roccasecca, Torre Cajetani e Vicalvi 8, Alvito, Piglio e Sant'Elia Fiumerapido 7, Esperia, Fumone, Patrica, Pico e Villa Santa Lucia 6, Castro dei Volsci e Pofi 5, Atina, Fontechiari, Sant'Apollinare, Strangolagalli, Trivigliano e Vallerotonda 4, Arce, Casalvieri, Pignataro Interamna San Giorgio a Liri, Trevi nel Lazio e Viticuso 3, Acuto, Broccostella, Campoli Appennino, Castelnuovo Parano, Colfelice, Colle San Magno, Fontana Liri, Pescosolido, San Donato Val di Comino e Vallemaio 2, Arnara, Belmonte Castello, Casalattico, Collepardo, Coreno Ausonio, Guarcino, Morolo, Pastena, Picinisco, Posta Fibreno, San Biagio Saracinisco, San Vittore del Lazio, Sant'Ambrogio sul Garigliano, Sant'Andrea del Garigliano, Terelle, Vallecorsa, Vico nel Lazio e Villa Latina 1.
Il Lazio
Ieri, nel Lazio su 19.963 tamponi molecolari e 70.613 tamponi antigenici per un totale di 90.576 tamponi, sono stati registrati 11.533 nuovi casi positivi (-668) al Sars-Cov-2; 7 i decessi (-7), 2.146 i ricoverati (+24), 204 le terapie intensive ( = ) e +8.997 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 12,7%. I casi a Roma città sono a quota 5.620. Sono i numeri resi noti dall'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, al termine della quotidiana videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l'ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
«Rispetto al 30 gennaio dello scorso anno – ha sottolineato D'Amato – 261 ricoveri in meno in area medica, 78 in meno in terapia intensiva e 20 decessi in meno: Numeri che dimostrano l'importanza della vaccinazione». L'assessore ha inoltre evidenziato che nella regione sono stati superati i 12,6 milioni di vaccini complessivi e superate le 3,4 milioni di dosi booster effettuate. Raggiunto così l'obiettivo del 70% di copertura con dosi booster della popolazione adulta.