Si vive sempre in un'epoca digitale, basta uno smartphone oppure un pc per connettersi con il mondo, essere rintracciati mediante la posizione oltre che pagare fatture, bollette, inviare mail e fare ordini.
Ma in qualche zona della città termale, ancora mancano i numeri civici nelle strade e di conseguenza le problematiche sono molte.

A protestare sono i residenti della zona Case di Giovacchino, un'area interposta tra il borgo e il plesso termale. «Sono anni che portiamo avanti questa battaglia – sottolineano alcuni di loro – i numeri civici in alcune case sono da rimettere in ordine e in tante altre abitazioni sono del tutto mancanti. Il postino conosce tutti i nostri indirizzi e di conseguenza la posta arriva, stesso iter per i fattorini, ma basta un nuovo servizio e nessuno riesce a trovare i nostri indirizzi in maniera completa. Poi, non per ultimo, stiamo vivendo da oltre due anni la situazione legata alla pandemia e le situazioni di allarme sono a portata di mano: ad esempio, l'intervento di un'autoambulanza, dei vigili del fuoco, delle forze dell'ordine troverebbero non pochi problemi dato che i numeri civici sulle porte delle nostre case non ci sono.

Qualche anno fa per un malessere - raccontano ancora-  è stato necessario richiedere l'intervento dell'ambulanza e in quell'occasione siamo stati costretti a ricorrere al vecchio sistema, aspettarla in strada onde evitare ulteriori problematiche. Noi ci appelliamo agli uffici preposti per far sì che questa nostra problematica venga al più presto risolta, sappiamo che l'amministrazione comunale è sensibile ai problemi dei propri cittadini, quindi siamo convinti che il nostro disagio al più presto sarà risolto».

La situazione della toponomastica è, comunque, all'attenzione del Comune che sta lavorando sul settore.