La nostra strada è pericolosa, ma nessuno ci ascolta.
È quanto lamentano i residenti di via Cellaro che, dopo i numerosi incidenti stradali, alcuni purtroppo mortali, le riunioni, le attese e le proteste, non sono ancora riusciti a ottenere una vera messa in sicurezza della trafficata strada.

Da ultimo, sono tornati alla carica protocollando richieste di intervento al Comune. Parlano di "una strada gravemente dissestata, con mancanza di sicurezza stradale e conseguente grave pericolo per l'incolumità pubblica". I cittadini spiegano che la loro richiesta nasce per sensibilizzare l'amministrazione comunale riguardo la situazione disastrosa in cui versa l'asfalto di via Cellaro, affinché gli organi competenti possano eseguire gli opportuni accertamenti e valutare soluzioni idonee da porre in essere nel più breve tempo possibile.

"Nel tratto di strada si riscontrano numerose criticità - spiegano i residenti - Manto stradale dissestato con presenza di buche molto profonde lungo tutto il tratto, in particolar modo presso il bivio ponte Marziano, dove si segnala che, in seguito a dei lavori effettuati sulle tubature interrate, si creano voragini che periodicamente vengono rattoppate e che purtroppo dopo pochi giorni si ricreano nuovamente; assenza di dossi o dissuasori lungo tutto il tratto; mancanza di marciapiedi e il conseguente pericolo per i pedoni che vi transitano di essere investiti viste le folli velocità dei mezzi in transito: l'ultimo episodio è di pochi giorni fa, quando una ragazza, per evitare di essere investita, si è buttata in un fossato, fortunatamente senza riportare traumi fisici, ma con tanto spavento".

E inoltre: "Mancanza di attraversamenti pedonali e di un'adeguata segnaletica stradale orizzontale; presenza di un incrocio pericolosissimo, quello del bivio Ponte Marziano, teatro di ripetuti incidenti". Infine i residenti di via Cellaro ricordano a chi di dovere che "in base all'articolo 2051 del codice civile, le amministrazioni comunali sono responsabili della manutenzione del manto stradale e che, in base alla legge 241/90, è diritto di ogni cittadino poter segnalare una situazione anomala o qualunque disservizio".