Parte oggi dalla Valle di Comino il tour vaccinale promosso dalla Asl, in collaborazione con la Prefettura di Frosinone, con il referente della struttura commissariale generale Saverio Pirro e con l'ausilio delle Forze Armate. L'iniziativa, come spiega la Asl, «toccherà i Comuni della provincia per abbattere le percentuali residue di non vaccinati».
E aggiunge: «Un'iniziativa ad ampio raggio per l'Azienda Sanitaria che si avvale del supporto di un'equipe militare, coordinata dal colonnello Maurizio Lupardini, e di un mezzo dell'Esercito Italiano che opererà al fianco del team vaccinale della Asl e raggiungerà sia i centri piccoli e montani, che le città più grandi e popolose. Grazie alla collaborazione con i sindaci che si sono attivati per mettere a disposizione aree idonee, gli operatori sanitari vaccineranno i cittadini che abbiano compiuto almeno 18 anni (over 18) con prime dosi e richiami».
Il programma completo
Tutti i vaccini attualmente impiegati nella campagna di contrasto al Covid saranno ampiamente disponibili e scelti secondo la tipologia ritenuta più idonea dal medico vaccinatore. Non occorre prenotazione, l'accesso è libero. Oggi tre soste: ad Atina, in piazza Volsci Atina Inferiore-Ponte Melfa, la mattina dalle ore 9 alle 11, con vaccinazioni aperte anche agli abitanti di Casalattico e Casalvieri. Poi il mezzo si sposterà a Gallinaro, in località Rio (ex Sp Forca D'Acero) dove sosterà dalle 11.30 alle 13.30 e accoglierà anche i residenti di Piscinisco e San Biagio Saracinisco. Quindi la tappa a Villa Latina, in piazza Umberto I, dalle 14 alle 17.30 anche per i cittadini di Vicalvi e Settefrati.
Scrive la Asl: «Come sottolineato, anche i grandi centri verranno coinvolti nel tour. In questi sarà presente pure una tenda allestita dai militari, per accogliere le persone che vorranno vaccinarsi. Gli operatori sanitari si fermeranno nei luoghi di aggregazione, lungo le strade dello shopping, nei mercati, durante gli eventi, per favorire soprattutto le fasce più giovani».
Domani, domenica 23 gennaio, il mezzo militare e l'equipe sanitaria sosteranno nel centro di Sora, in piazza Indipendenza, per l'intera mattinata (dalle 9 alle 13.30). Sottolinea la Asl: «Sarà quindi l'occasione anche per dissipare gli ultimi e residuali elementi di dubbio in merito all'efficacia della campagna vaccinale e alla sicurezza della stessa. La carovana, nei giorni successivi, proseguirà il suo tour interessando tutto il territorio provinciale».
Il 26 gennaio l'equipe sarà presente ad Anagni dalle 9 alle 11. Quindi, nello stesso giorno, il trasferimento nella zona dei Lepini: a Sgurgola dalle 11.30 alle 13.30 e nel pomeriggio a Supino dalle 14 alle 17. Poi il 27 gennaio sosta a Ausonia dalle 9 alle 11 (per i residenti di Ausonia e Coreno Ausonio). Quindi tappa a San Giorgio a Liri dalle 11.30 alle 13.30 (per i residenti di San Giorgio a Liri, Sant'Andrea del Garigliano, Terelle, Vallemaio). Nella stessa giornata a Cassino, all'Università, dalle 14 alle 17 (per i residenti di Cassino e Pignataro Interamna). 29 gennaio: 9-13 Cassino Centro. 30 gennaio: Frosinone 9-13.30 e 14-17. Quindi il 2 febbraio sosta a Fiuggi 9-13.30 e 14-17 (per i residenti di Torre Cajetani, Trivigliano, Acuto, Guarcino, Vico Nel Lazio). Poi il 5 febbraio tappa a Cervaro 9-13.30 (per i residenti di Cervaro e Acquafondata). Sempre il 5 febbraio ad Aquino 14-17. Il 6 febbraio agli Altipiani di Arcinazzo 9-13.30 (per i residenti di Arcinazzo, Piglio, Trevi nel Lazio, Filettino). Il 9 febbraio ad Amaseno 9-13.30 (per i residenti di Amaseno, Villa Santo Stefano, Pastena, Falvaterra, Castro dei Volsci).
La situazione
Ieri in Ciociaria 726 contagi su 5.265 tamponi processati. Tasso di positività al 13,7%. Si è registrato un decesso. I negativizzati sono stati 772: una cifra superiore di guariti rispetti ai nuovi casi. E questo nelle ultime settimane è successo raramente. Ci sono stati 73 contagiati a Cassino, 57 ad Alatri, 56 a Frosinone, 36 a Ferentino, 30 ad Anagni, 27 a Ceccano, 25 a Monte San Giovanni Campano, 25 a Veroli, 21 a Ceprano, 21 a Piedimonte San Germano, 20 ad Aquino, 17 a Sora, 13 a Paliano, 11 ad Acuto, 11 a Boville Ernica, 11 a Cervaro, 11 a Fiuggi, 11 a Torrice, 10 ad Amaseno, 9 a Piglio, 9 a Roccasecca, 8 ad Atina, 8 a Sant'Elia Fiumerapido, 8 a Supino, 7 ad Ausonia, 7 a Castelliri, 7 a Castrocielo, 6 a Fontana Liri, 6 a Pignataro Interamna, 6 a San Giovanni Incarico, 6 a Serrone. Poi 5 ad Arce, 5 ad Arpino, 5 a Isola del Liri, 5 a Pico, 5 a Ripi, 5 a San Giorgio a Liri, 5 a Trivigliano.
Quindi 4 a Castro dei Volsci, 4 a Morolo, 4 a Picinisco, 4 a Strangolagalli, 4 a Villa Santa Lucia. Ci sono stati 3 contagi in ciascuno dei seguenti Comuni: Broccostella, Fumone, Patrica, San Vittore del Lazio, Sant'Andrea del Garigliano, Sant'Apollinare, Torre Cajetani, Trevi nel Lazio, Vallerotonda, Villa Santo Stefano. Quindi 2 casi in ognuno di questi paesi: Alvito, Campoli Appennino, Esperia, Fontechiari, Giuliano di Roma, Guarcino, Rocca d'Arce, San Donato Val di Comino, Santopadre, Vico nel Lazio, Villa Latina. Infine, 1 positivo in ciascuno di questi Comuni: Casalattico, Colle San Magno, Collepardo, Coreno Ausonio, Falvaterra, Filettino, Gallinaro, Pofi, Posta Fibreno, Sgurgola.
Il trend e i parametri
Siamo nella novantanovesima settimana dall'inizio della pandemia in provincia di Frosinone. Dal primo caso del due marzo del 2020 sono trascorsi 691 giorni. Questo l'andamento: 317 casi il diciassette gennaio, 1.099 il diciotto, 940 il diciannove, 856 il venti, 726 il ventuno. Per un totale di 3.933 e una media giornaliera di 786,6. La novantottesima settimana era andata in questo modo: 326 casi il dieci gennaio, 1.103 l'undici, 850 il dodici, 770 il tredici, 833 il quattordici, 719 il quindici, 826 il sedici. Per un totale di 5.101 e una media di 728,71 al giorno. La novantasettesima settimana era andata in questo modo: 227 casi il tre gennaio, 1.127 il quattro, 959 il cinque, 1.002 il sei, 255 il sette, 1.066 l'otto, 980 il nove. Per un totale di 5.616 e una media giornaliera di 802,28. Il nuovo picco settimanale assoluto. Nei primi ventuno giorni di gennaio 2022 ci sono stati 16.377 nuovi casi, per una media di 779,85 ogni ventiquattro ore. Già ampiamente polverizzato il numero massimo di contagi in un intero mese: erano stati 6.588 a novembre 2020 (media di 219,6 al giorno), 6.063 a marzo 2021 (195,58). L'incidenza settimanale di nuovi casi ogni 100.000 abitanti è di 1.148,42.
A gennaio 2022 i decessi sono stati 30. I pazienti Covid ricoverati all'ospedale di Frosinone sono 87, uno in più rispetto al giorno precedente. In terapia intensiva 12 malati di Coronavirus. Gli attualmente positivi in Ciociaria sono 11.655, dei quali però 11.568 in isolamento domiciliare. Vale a dire il 99,25%. Lo 0,75% dei contagiati è ricoverato in ospedale. Vuol dire che la stragrande maggioranza dei casi manifesta sintomi gestibili.
Il bollettino
Ieri in Italia si sono registrati 179.106 nuovi casi di Coronavirus e 373 decessi. Sono stati processati 1.117.553 tamponi tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività è al 16%, in lieve calo rispetto al 17% di giovedì. Nel Lazio 15.314 casi positivi (+1.891) e 26 decessi (+11). Il tasso di positività è al 15,1%.
Parla D'Amato
L'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato ha detto: «Il decesso di una giovane donna non vaccinata in gravidanza è un campanello d'allarme. È importante, come consigliano le società scientifiche, vaccinarsi anche in gravidanza. Il Lazio ha il valore Rt (ndr: indice di trasmissibilità del virus) più basso d'Italia: 0.64. Segnale incoraggiante che potrebbe indicare un'inversione di tendenza. Rt è tornato così dopo molto tempo sotto quota 1. Si tratta di un dato significativo perché vuol dire che abbiamo raggiunto il plateau dei casi. E questa settimana è stata pure rilevata una prevalenza di asintomatici». Intervenendo a "Radio anch'io" su Rai Radio1, Alessio D'Amato ha detto fra le altre cose: «C'è una situazione di pressione oggettiva sugli ospedali seppure in un quadro di stabilizzazione del numero dei casi e questo comporta una riorganizzazione, e a volte anche delle difficoltà. Ma se inizia la discesa della curva epidemiologica nell'arco di 2-3 settimane, il quadro potrebbe notevolmente cambiare. Come abbiamo visto in altre realtà, c'è stata una discesa rapida». E ancora: «Ormai è chiaro che il virus non scomparirà alle ore x di un giorno x, ma dovremo conviverci: ciò significa riorganizzare i servizi e gli ospedali. È ora di semplificare la vita a chi ha fatto 3 dosi di vaccino, questo è il tema di fondo, dobbiamo andare verso una convivenza con il virus semplificando la vita ai cittadini. Facciano la corsa ai vaccini, non ai tamponi».
I luoghi con l'accesso libero
Il premier Mario Draghi ha firmato venerdì mattina il nuovo Dpcm che prevede in quali attività commerciali non servirà né il Green Pass rafforzato né quello base. Ecco l'elenco dei luoghi in cui l'accesso resterà libero: 1) ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi al dettaglio di alimenti e bevande dove però non sarà mai consentito il consumo sul posto; 2) negozi di commercio al dettaglio di surgelati; 3) negozi di commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali; 4) commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati; 5) commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari; 6) commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati, farmacie e parafarmacie; 7) commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati; 8) commercio al dettaglio di materiale per ottica; 9) commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.