Ancora "furbetti" del reddito di cittadinanza. Altri due percettori della misura economica di contrasto alla povertà sono stati scoperti dai carabinieri a Ferentino.
Diversi episodi simili si sono già verificati nella città gigliata clamorosamente.

Questa volta a finire nella rete dei militari della locale stazione sono stati un uomo e una donna, conviventi.
Al termine di indagini specifiche i due sono stati denunciati in stato di libertà dai carabinieri per indebita percezione di erogazioni pubbliche. Si tratta di un cinquantaduenne e una quarantenne del posto, sono accusati di avere percepito entrambi indebitamente il reddito di cittadinanza.

Dall'esito degli accertamenti si evince che i due, sebbene abbienti e quindi senza le difficoltà economiche richieste, con dichiarazioni false indirizzate agli organi competenti avrebbero attestato le proprie condizioni di indigenza, riuscendo così ad ottenere il sussidio senza averne titolo. I carabinieri in ogni caso sono riusciti a raccogliere chiari e concordanti elementi di colpevolezza a carico della coppia, scoprendo tra l'altro che la donna aveva percepito anche l'indennità di disoccupazione. Per tutto quanto sono scattate le denunce all'autorità giudiziaria e ovviamente la segnalazione contestuale all'Inps, per la revoca immediata dei benefici economici percepiti senza averne diritto.

Tra le varie denunce e segnalazioni all'Istituto nazionale della previdenza sociale, per le stesse ragioni, le più recenti a Ferentino hanno interessato altre due donne, una trentaduenne ritenuta responsabile dei reati di truffa e violazione delle disposizioni in materia di reddito di cittadinanza e una ventottenne. I controlli delle forze dell'ordine andranno avanti senza sosta in tale direzione per verificare l'esistenza reale dei requisiti per ottenere i sussidi.