Da due anni il Covid non dà tregua alle attività commerciali in tutto il Paese, e Ceccano ovviamente non fa eccezione. La crisi del commercio provocata dalla pandemia, dopo un 2020 in cui il settore ha subito le maggiori perdite con la chiusura di migliaia di esercizi a livello nazionale, lo scorso anno sembrava potesse incanalarsi verso l'auspicata ripresa. Ma non è stato così, o lo è stato in minima parte secondo i dati forniti dalle maggiori associazioni del settore. Lo ha testimoniato di fronte alle telecamere Mediaset, nel caso specifico quelle del popolare programma "Mattino Cinque", un giovane ristoratore ceccanese, che ha raccontato la sua "sfida" alla pandemia, conclusa purtroppo con una immeritata sconfitta.
Con lo sfondo della chiesa di Santa Maria a Fiume, Giulio Pizzuti e il suo intervistatore hanno ripercorso quella che nel titolo del servizio è stata chiamata "La storia di un fallimento". Giulio ha resistito al primo lockdown, ma non al secondo. «La mia attività è iniziata nel giugno 2019 ha spiegato Giulio e dopo otto mesi è arrivata la pandemia. Siamo stati costretti a chiudere come tanti altri giovani colleghi imprenditori, anche se la prima ondata del virus l'avevamo superata alla grande.
Non è andata così con la seconda ondata. Infatti, avendo iniziato da poco l'attività, non abbiamo potuto accedere ai ristori governativi per l'emergenza poiché non avevano gli storici del fatturato, e questo è un paradosso. Inoltre il locale, con 35 posti a sedere, era in affitto e con il passare del tempo è aumentata la difficoltà nei pagamenti, oltre ai mancati incassi che hanno inciso maggiormente. Tanto che a dicembre abbiamo deciso, insieme alla mia famiglia, di mollare tutto».
Il giovane ristoratore ha trovato, comunque, un lato positivo nella vicenda: «Oggi lavoro come dipendente nel ristorante di un mio ex cliente. Bisogna anche saper perdere, ma per me questa è solo la gara di andata. Aspetto il ritorno». Dunque, Giulio non si è scoraggiato, nonostante il mancato aiuto delle banche, come ha rimarcato. E sicuramente è pronto ad affrontare una nuova sfida.