Tir impantanato in una delle voragini della strada in zona Asi, recuperato da una gru. L'episodio, accaduto ieri mattina sullo stradone a pochi metri dalla provinciale Morolense, ha provocato rabbia e risentimento nella vittima, un truck driver di mezza età che ha ricevuto la comprensione di numerosi frontisti.
Abbiamo ricordato, in occasione del recente episodio che ha interessato nello stesso tratto l'autovettura di una famiglia proveniente dal viterbese, come la strada in questione, al centro di una lottizzazione produttiva, sia oggetto ormai da anni di discussioni e controversie.
Secondo i proprietari degli edifici che ospitano attività anche importanti, spetterebbe al Comune o all'Asi provvedere alla manutenzione e alla gestione delle acque meteoriche; ma per l'ufficio tecnico comunale si tratterebbe di proprietà privata, quindi con cura e manutenzione a carico dei frontisti.

Ieri mattina, nel conciliabolo seguito al recupero dell'automezzo impantanato, qualcuno ribadiva la presenza, all'inizio della strada, di un grosso fabbricato assegnato da qualche anno in proprietà al Comune e che sotto la pavimentazione stradale passano le condutture idriche e fognarie di proprietà dell'ente, con tombini e pozzetti ispezionati dai tecnici inviati dalla proprietà. Alcuni rappresentanti dell'amministrazione comunale garantiscono che la soluzione del problema è al centro dei loro pensieri. Intanto pare che da parte delle autorità sia stata sollecitata l'acquisizione del fabbricato di cui sopra, pena il deferimento della vicenda alla Corte dei conti.

Si tratterebbe, infatti, dell'annessione al patrimonio comunale di circa trentasei appartamenti. Beni attualmente utilizzati in locazione; un costo, quello dei canoni, il cui incasso spetterebbe al Comune di Anagni.
Senza considerare la indubbia utilità di poter assegnare gli alloggi a quanti continuano a chiedere un tetto, inseriti in una graduatoria da poco aggiornata.