Una lettera trovata per caso. Camminando per strada a Verbania. Una lettera scritta da Roma il 4 luglio 1939 in cui si parla di vacanze a Fiuggi e dell'acqua.

Sono passati ormai 82 anni da quando una mano ignota, che si firma Pitt, la indirizzò al "mio tanto caro Gino". Non ci sono cognomi, ma appare uno stemma gentilizio, un cerchio con una freccia e la dicitura "Altius Santucci". Il mittente (uno di famiglia probabilmente) dunque potrebbe appartenere alla famiglia Santucci.

«Gino - racconta l'uomo che l'ha ritrovata, Luciano Paretti di Verbania - era Girolamo Santucci, un avvocato abruzzese che esercitava a Roma e che andava a trovare i nonni a Fiuggi. La lettera è stata persa durante un trasloco da un collezionista che l'aveva acquistata al mercatino di Porta portese».

Nella missiva erano accluse delle foto (ora perdute) del "villino in campagna". Si parla di uno "zio Stefano", poi di "Ciccillo", probabilmente un bambino citato a proposito della "presentazione alle operaie", ma non si capisce di cosa. A questo punto salta fuori la cittadina termale: "Babbo e mamma andranno a Fiuggi - si legge nella missiva scritta con una calligrafia abbastanza leggibile - per la solita cura". A quel punto scatta l'invito a trascorrere la domenica a Fiuggi. "Ricordati che la ferrovia ferrovia vicinale fa servizio alle 8 e alle 12, mentre mi pare che ci sia un autobus che parte più spesso. Tanto, anche se vai a Ostia la spesa è quasi la stessa, col giovamento che a Fiuggi potresti bere dei bei bicchieri d'acqua. Se devi andarci, sarà meglio tu parta alle 8. Però bada che è un'idea venuta a me sola e che non ho detto ai mei, quindi tu sei padronissimo di effettuarla o no. Se ti decidi a farlo, ti assicuro che farai la più gradita sorpresa a babbo e mamma. In questo caso fammelo sapere».

Seguono poi una serie di altre informazioni e i convenevoli di rito tipo "mio Gino, appena puoi, scrivimi" e "cerca di darmi qualche buona notizia"». A Verbania, dove la notizia è finita sulle pagine dell'edizione locale de La Stampa, un pezzo di questa storia è stato ricostruito.