I rapporti tra le due, madre e figlia, si erano interrotti già da tempo. Tante le discussioni. Liti frequenti.
Durante una di queste, stando alle accuse, la figlia ha afferrato la mamma per i capelli e l'ha scaraventata contro un muro. Per lei, una trentenne di Frosinone, l'accusa di lesioni nei confronti della cinquantaseienne.
Dovrà ora comparire davanti al giudice il prossimo 5 aprile. La frusinate è difesa dall'avvocato Antonio Ceccani.

La ricostruzione
A scatenare i litigi tra madre e figlia, sempre stando alle accuse, sarebbe stata, in particolare, la vendita di una casa dove avevano abitato fino a quando i genitori non hanno divorziato. Casa che era stata messa in vendita da padre e figlia che avrebbero, quindi, diviso i soldi.
Ma anche la madre avrebbe preteso la partecipazione.
Altra questione che avrebbe portato a chiudere i rapporti tra le due, il nuovo compagno della figlia che non avrebbe ricevuto la "benedizione" della mamma.

L'aggressione
E così, sempre stando a quanto viene contestato alla ragazza, in un episodio, durante una discussione con la mamma, dalle parole sarebbe passata ai fatti. Ha afferrato per i capelli la mamma e l'ha spinta contro il muro. La cinquantaseienne ha dovuto fare ricorso anche alle cure dei dottori in ospedale. Per lei la prognosi è stata di sette giorni. I fatti a marzo dello scorso anno. A quel punto la mamma è stata costretta a sporgere denuncia contro la figlia che ora è finita a giudizio. Il prossimo 5 aprile si terrà l'udienza davanti al giudice monocratico del tribunale di Frosinone. L'accusa a cui deve rispondere è lesioni ai danni della mamma.